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Cronaca

JESI 188 MILA EURO DAL GOVERNO CENTRALE TRAMITE LA REGIONE PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA

JESI, 19 gennaio 2018 – Sostegno alle famiglie con minori che frequentano gli asili nido comunali e privati.

Messa in sicurezza di edifici di proprietà comunale, contributo ad una scuola dell’infanzia paritaria e fondi per la formazione del personale che opera nei servizi per l’infanzia da 0 a 6 anni, sia nelle strutture locali che in quella della Vallesina.

Saranno suddivisi tra queste finalità i 188mila euro provenienti dalla Regione che a sua volta ha ripartito fondi ministeriali.

La notizia è contenuta in una comunicato emesso dal Comune che riporta la decisione della Giunta comunale in merito alla ripartizione.

Quest’ultima è stata effettuata tenendo conto della necessità di “potenziare i servizi offerti alle famiglie e consentire di mantenere bassi i costi sostenuti dai genitori”.

Ecco allora che ben 125mila euro saranno utilizzati per finanziare, “in quota parte i costi di gestione e funzionamento  che saranno sostenuti dai nidi e dai centri per l’infanzia con pasto e sonno, sia comunali che privati accreditati convenzionati”.

Ad usufruire di questi interventi saranno complessivamente 8 strutture che ospitano un totale di 269 bambini da 0 a 3 anni.

Per la messa in sicurezza delle strutture di via Gobetti e di via Nino Bixio che ospitano rispettivamente  il nido “Oasi” ed il centro per l’infanzia “Piccola Oasi” e il centro per l’infanzia “Girotondo” saranno impegnati 50mila euro.

Alla scuola “Santa Caterina” saranno erogati 2.500 euro mentre i rimanenti 9.700 euro saranno destinati alla formazione del personale che opera nei servizi da 0 a 6 anni nelle strutture comunali jesine ed in quelle della Vallesina.

In merito a quest’ultimo finanziamento, leggiamo nella nota del Comune che “su iniziativa dell’assessore ai servizi educativi, Marisa Campanelli, sono stati coinvolti Azienda Servizi alla Persona ed insegnanti per definire un piano di formazione che affronterà tre temi specifici: il senso e i contenuti della riforma del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione 0-6 anni; lo sviluppo emotivo, affettivo e cognitivo del bambino 0-6 anni secondo le ultime scoperte anche a livello neuro scientifico, una micro-formazione per i genitori per spiegare il cambiamento del nido alla scuola dell’infanzia”.

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