Cronaca
JESI 25 aprile: in via delle Orfane tagliato da vandali il nastro dell’Anpi
25 Aprile 2021
Dalla corona d’alloro posta sul muro della fucilazione di due partigiani: in Piazza Indipendenza la cerimonia istituzionale
JESI, 25 aprile 2021 – Cerimonia in Piazza Indipendenza per la festa della Liberazione: sulle note di Bella Ciao, intonata dai presenti accompagnati dalla tromba di David Uncini, il sindaco Massimo Bacci ha deposto una corona d’alloro al monumento dei caduti.
Una celebrazione anche virtuale: sulla pagina Facebook deC comune di Jesi è andato in onda un breve video con le immagini dei luoghi simbolo della città, commentate dal primo cittadino “Immagini che valgono più delle parole“.
Ma la notizia di questa giornata è l‘atto vandalico ai danni della corona posta dall’Anpi in via delle Orfane, sul muro dove nel 1944 furono fucilati i partigiani Primo Panti e Armando Magnani.
L’Anpi di Jesi nel pomeriggio di ieri, 24 aprile, aveva posto corone d’alloro in via Cannuccia, al Cippo Dario Zingaretti, a quello dedicato a Francesco Contuzzi, a Montecappone e in via delle Ofane. In serata la scoperta: il nastro, nel punto con la scritta “Anpi Jesi”, era stato tagliato.
«Abbiamo dovuto provvedere a tagliare l’erba perché questi luoghi versavano in condizioni indecorose – spiegano dall’Anpi – Dispiace che con il Comune non ci sia stato dialogo, ci aspettavamo qualcosa di più per celebrare il 25 aprile come per altro avviene in altri Comuni nonostante la pandemia». Stesso pensiero del gruppo consiliare Jesi in Comune: «Si poteva fare di più».
Un momento di raccoglimento c’è stato, sempre in mattina, nella sezione Ivo Pasquinelli dove è stata ristrutturata la targa al partigiano. Fiori ache sulla recinzione del cantiere in Piazza della Repubblica: l’iniziativa del comitato PiazzaLibera «un gesto simbolico e intimo per ricordare nella giornata della Liberazione che questo diritto così importante non deve mai essere dato per scontato».
(e.d.)
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