JESI “A Cri”, poesie per ricordare l’insegnante Cristina Giacanella

Era maestra al “Mestica”, il marito Fabrizio Grandinetti le dedica un volume pieno d’amore

JESI, 31 gennaio 2021 – Una storia d’amore incisa in un volume di poesie, il ricordo di una donna che perseguiva i propri valori con dedizione e umiltà. Come quello dell’insegnamento e della cura del prossimo, quella cura che riversava nei confronti dei suoi cari e degli alunni che seguiva.

Il marito Fabrizio Grandinetti ha deciso di dedicare a Cristina Giacanella un libro pieno di versi di devozione, dal titolo “A Cri”. Un grazie postumo e immortale, un modo per liberare e spandere nelle pagine una storia che non si vorrebbe mai finire di raccontare. Grandinetti è stato funzionario di banca e, nell’impegno politico, vice presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche. Inoltre, già presidente della sezione dell’Arma di Cavalleria di San Severino, Arma della quale è attualmente socio della sezione di Jesi e vice presidente nazionale.

Pubblicate dalla Hexagon Edizioni, le copie del volume sono disponibili nelle librerie di Jesi – all’edicola libreria Cattolica, di PaoloTomassetti e Andrea Belegni, in Corso Matteotti -, e nelle città dove Cristina Giacanella aveva svolto il suo lavoro come maestra.

Aveva 64 anni quando si è spenta per malattia lo scorso giugno, insegnante alla primaria “Mestica” di Jesi. Le colleghe dell’istituto ricordano con stima e affetto la sua intelligenza, bontà e gentilezza «la poesia intitolata “I bambini” – ci racconta il marito – è stata ispirata dai disegni che i bimbi della scuola “Mestica” le hanno dedicato».

In precedenza aveva lavorato anche nelle scuole di San Severino, Macerata, Tolentino, Matelica e Camerino. Era stata vicepresidente dell’Istituto “Nastro Azzurro” di Macerata (associazione di combattenti decorati al valore militare) e consigliere dei Maestri Cattolici.

La famiglia ha deciso di indire alla sua memoria una borsa di studio annuale per l’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino Marche dove ha insegnato a lungo «in accordo con la preside – ha affermato il marito – previsto un incontro, rimandato a causa dell’emergenza Covid-19. Non sarà l’unica iniziativa: pronta una targa in bronzo da collocare nelle nostre lapidi con una pergamena che reca la prima poesia del libro, “Per l’ eternità” (immagine sopra, ndr). Inoltre, il ricavato della vendita di “A Cri“, andrà tutto in beneficenza».

Cora Ceccarelli

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