Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI A Porta Valle sulle note del “Silenzio” l’addio a Mario Tracinà

Al termine della cerimonia funebre nella chiesa di San Francesco d’Assisi il feretro ha sostato davanti al bar dove l’operaio edile amava ritrovarsi con i tanti amici

JESI, 11 maggio 2021 – Le note del Silenzio hanno scandito l’ultimo saluto a Mario Tracinà, l’operaio edile di 55 anni, deceduto venerdì 7 maggio scorso a seguito di un incidente sul lavoro in un cantiere della A14 presso Campomarino.

Due momenti hanno scandito le esequie, il primo, in forma religiosa, nella chiesa di San Francesco d’Assisi, il secondo, in forma civile, a Porta Valle, dove nel bar pizzeria il 55enne amava ritrovarsi con i tanti amici per passare qualche momento spensierato in allegria, una seconda famiglia, per lui, e tutti si sono soffermati anche lì per tributargli l’estremo saluto.

«Difficile celebrare le esequie di chi ha lasciato – ha tra l’altro detto il parroco, padre Pierpaolo Fabbri, durante l’omelia in chiesa – una grande testimonianza di sé, che si può vedere in tutti voi presenti, nel vostro dolore e nelle vostre lacrime. Solo una persona speciale può lasciare un sentimento tale in chi lo ha conosciuto. Io non ero tra questi ma – mi è stato detto – sarebbe stato bello se lo avessi conosciuto. Una vita semplice, la sua, ma vissuta nell’amore e nella generosità, nella famiglia».

«Non sarà facile trovare consolazione e conforto per la perdita di Mario ma permettiamo alla parola del Signore di penetrare nel nostro cuore per incominciare a farci guarire. Rimanete forti e uniti nel suo nome».

Sul sagrato il feretro è stato salutato dalle note del Silenzio di un sax e dagli applausi per poi ritrovarsi a Porta Valle, davanti al bar pizzeria, nell’occasione chiuso per lutto, dove ancora una volta quelle stesse note e quegli stessi applausi hanno dato l’ultimo saluto a Mario Tracinà, prima di prendere la via del cimitero cittadino.

Pino Nardella

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi anche


News