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Cronaca

JESI A SCUOLA DA CIRO & PIO PER IMPARARE A FARE IL GELATO

JESI, 14 marzo 2018 – Liceali francesi alle prese con le specialità della gelateria storica “Ciro e Pio” per conoscerne i segreti ed imparare quella che molti considerano una vera e propria arte per il palato.

Si è conclusa così la settimana di soggiorno jesino per 21 studenti del Liceo “Gay Lussac” che nella loro scuola di Limoges studiano la lingua italiana; studenti ed insegnati sono stati ospiti dal 1° al 6 marzo scorsi di studenti ed insegnanti jesini; in particolare le due professoresse d’oltralpe hanno soggiornato ospiti delle colleghe Giuliana Giuliani e Joelle Di Paolo.

Il soggiorno jesino è stato quanto mai pieno di momenti interessanti in uno scenario non certo solito per la città di Pergolesi; quando sono arrivati, infatti, la patria di Federico II era imbiancata di neve; situazione che, come si ricorderà, aveva portato alla chiusura delle scuole cittadine. Per tale ragione la delegazione è stata accolta nel Parco antistante il Liceo. Altro contrattempo anche il giorno successivo, quello che, secondo il programma, doveva vedere la trasferta a Ravenna. Anche in questo caso programma variato a causa delle temporanea chiusura del casello autostradale di Cattolica; anziché la tomba di Dante i liceale francesi hanno potuto visitare la patria di Rossini ed il castello di Gradara . Durante la loro permanenza in città il gruppo ha potuto ammirare le bellezze storiche del territorio visitando Ancona, Assisi e, logicamente, Jesi dove hanno potuto vedere la Pinacoteca civica e il Teatro Pergolesi ed essere ricevuti dalle autorità cittadine.

Alla fine del soggiorno, come detto in apertura, i giovani francesi si sono cimentati nella preparazione del gelato; sotto la guida del titolare della gelateria, Giuliano Porcarelli, hanno imparato a “scrivere” sulle torte, a preparare le coppe di gelato appositamente messo a disposizione e offerto agli studenti.

L’ospitalità offerta dalle famiglie jesine sarà ricambiata a Limoges la prossima settimana, dal 20 al 27 marzo. A conclusione del’esperienza è stata ribadita la cordialità e l’amicizia con i francesi e, soprattutto, è stata ancora una volta evidenziata la necessità di questi scambi linguistici tra i giovani studenti.

s.b.

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