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JESI Abbracci e fumetti d’autore: al via la mostra “Free Hugs”

A Palazzo Bisaccioni esposte opere di Gipi, Manuele Fior, Davide Reviati, Yvan Alagbé, gli emergenti del graphic novel come Zuzu, Antonio Pronostico e Alice Socal

JESI, 3 settembre 2021Tavole degli anni Trenta ma anche illustrazioni inedite: uno solo il comune denomiatore, l’abbraccio. Che sia tra due innamorati, che sia solo nominato ma non reale, che apra le porte a un mondo interiore, l’abbraccio, che tanto ci è mancato per via della pandemia, è il cuore della mostra “Free Hugs. L’abbraccio a fumettiche inaugra oggi a Palazzo Bisaccioni.

Alessio Trabacchini, curatore della mostra, davanti alle opere di Alagbè, illustratore franco beninese

Frutto della collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Acca – Accademia di comics, creatività e arti visive di Jesi – e con il XXI Festival Pergolesi Spontini, l’esposizione sarà visitabile gratuitamente su prenotazione fino al 3 ottobre prossimo.

Esposti i lavori di autori contemporanei, italiani e stranieri, scelti tra maestri riconosciuti, come Gipi, Manuele Fior, Davide Reviati, Yvan Alagbé, nome fondamentale del fumetto d’avanguardia, e le personalità emergenti del graphic novel, tra i quali Zuzu, Antonio Pronostico e Alice Socal.

È infatti soprattutto in questi ultimi anni che la rappresentazione dell’abbraccio è diventata un elemento ricorrente della narrativa disegnata, spazzando via le convenzioni visive e narrative del fumetto classico.

A destra Cristian Carrara e Roberto Gigli

I segni di questa mutazione sono riscontrabili tanto nell’umorismo corrosivo di Maicol e Mirco (che hanno lavorato in eslcusiva per l’esposiazione) quanto nella riscrittura dell’immaginario fantascientifico operata da LRNZ o ancora del raffinato intimismo di Bianca Bagnarelli, matita del “New York Times”.

Ma il singolare taglio della collettiva permette anche di ripensare sotto questa angolazione l’evoluzione del fumetto come forza espressiva: ecco allora le opere di giganti come Will Eisner e una selezione degli autori che stanno rinnovando il fumetto seriale, da quello di tradizione italiana, come Dylan Dog, a quello di matrice supereroistica.

Degno di nota anche il lavoro di Silvia RocchiCi sono notti che non accadono mai” dedicato ad Alda Merini in cui tavole blu e rosse si alternano per differenziare la vita vera della poetessa dalla sua intimità di scrittrice.

Illustrazione di Emanuele Flor dopo gli attentati di Parigi

«Nel fumetto immagine e racconto sono indissolubilmente legati. Per questo, con rare e necessarie eccezioni, si è data priorità alla selezione di intere sequenze piuttosto che singole tavole. Il visitatore si troverà così di fronte a piccoli racconti disegnati: spesso frammenti di storie più grandi, eppure in grado di provocare emozioni complesse. Ogni opera – ogni abbraccio – diventa così una finestra sul mondo dell’autore che l’ha disegnato e un invito, sostenuto dai testi critici che accompagnano il percorso, a scoprirne il lavoro», spiega il curatore Alessio Trabacchini, critico, editor e docente presso la Acca Academy di Roma, dal 2013 tra gli organizzatori del Festival internazionale di fumetto di Bologna BilBOlbul e dal 2018 collaboratore del festival Passaggi di Fano. In collaborazione con Giulio De Vita, fumettista di fama internazionale e dal 2018 ideatore e direttore artistico di P.A.F.F. Palazzo Arti Fumetti Friuli di Pordenone che ospiterà, quale terza tappa, questa mostra itinerante nella propria prestigiosa sede di Villa Galvani a novembre 2021.

Lavoro in esclusiva per “Free Hugs” di Maicol & Mirco

A Palazzo Bisaccioni ci saranno anche tanti eventi e attività collaterali alla scoperta del mondo del fumetto e del suo linguaggio: la mostra dei giovani e degli allievi dei corsi di Fumetto dell’Accademia Acca di Jesi e Roma, gli incontri e i laboratori per giovanissimi a cura di Acca, le Masterclass con autori di livello nazionale ed internazionale a cura di P.A.F.F., le visite guidate e in streaming, una mostra fotografica, dedicata al tema dell’abbraccio, di Francesca Tilio.

Una proposta che arricchisce e integra l’offerta di spettacolo dal vivo proposto, negli stessi giorni, dal Festival Pergolesi Spontini, capace di generare attenzione, curiosità e divertimento su un pubblico ampio ed eterogeneo per età ed interessi. Molti dei libri da cui sono tratte le tavole in mostra sono in vendita nella vicina libreria Gira&Volta.

Artisti in mostra: Yvan Alagbé, Mario Alberti, Bruno Angoletta, Bianca Bagnarelli, Alessandro Baronciani, Andrea Bruno, Sal Buscema, Al Capp, Francesco Cattani, Caza, Arturo Del Castillo, Will Eisner, Manuele Fior, Leone Frollo, Gipi, Nicola Gobbi, Jacovitti, Frank King, Tim Lane, LRNZ, Maicol & Mirco, Enrico Marini, Mabel Morri, Kalina Muhova, Marino Neri, Enrico Pantani, Rita Petruccioli, Mirco Pierfederici, Antonio Pronostico, Davide Reviati, Ritardo, Frank Robbins, Silvia Rocchi, Valerio Schiti, Bill Sienkiewicz, Alice Socal, Marco Soldi, Sualzo, Ferdinando Tacconi, Zuzu.

Rocchetti con Carrara e Chiatti

Un’esposizione ricca di dettagli, “necessaria” visto il lungo tempo nel quale gli abbracci sono mancati, imperdibile. Stasera alle 18 l’inaugurazione, dal 4 settembre al 10 ottobre l’apertura è tutti i giorni 9.30-13.00 / 15.30-19.30. Info: 0731 20 75 23 – [email protected] – www.fondazionecrj.it

Eleonora Dottori

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