Jesi Adriano Colocci, il promotore della statua di Giordano Bruno

Jesi – Domani, giovedì 28 novembre, alle ore 17.30, al Palazzo dei Convegni di Corso Matteotti si terrà il convegno, aperto al pubblico, dedicato al ruolo del marchese Adriano Colocci, scrittore, politico e massone, nell’erezione della statua dedicata a Giordano Bruno a Campo de’ Fiori.

Il convegno approfondirà il suo importante contributo, figura chiave nella battaglia politica e culturale che portò all’erezione del celebre monumento dedicato a Giordano Bruno nella piazza romana. La statua, inaugurata nel 1889, divenne fin da subito un simbolo controverso, celebrata come emblema della libertà e del riscatto o osteggiata come segno di maledizione e vergogna.

L’evento analizzerà il contesto storico e sociale di questa vicenda, intrecciando i temi della lotta laica e anticlericale con le dinamiche politiche e culturali dell’Italia post-unitaria.

Particolare attenzione sarà dedicata alla figura di Adriano Colocci e alla sua capacità di navigare tra le alleanze e gli scontri ideologici che caratterizzarono la lunga preparazione e realizzazione del monumento.

Coordina l’incontro Ero Giuliodori dell’Istituto Gramsci di Jesi e Vallesina con interventi di Doriano Pela dell’Istituto Storia Marche e Federico Sora dell’Archivio Biblioteca del Libero Pensiero di Fano.

Rappresenta un’opportunità per conoscere e riscoprire il contributo di un personaggio spesso dimenticato, ma di grande rilevanza, nella costruzione di un simbolo della libertà di pensiero.