JESI AFFITTASI GRATIS: LA CRISI LASCIA IL SEGNO

Nel centro commerciale “Il Torrione” un cartello che pubblicizza la cessione in affitto di un locale di 55 metri quadrati

 

JESI, 20 febbraio 2018 – ….. ma siamo proprio certi che la crisi che ha attraversato la nostra Italia sia stata superata, che ci troviamo di fronte ad una ripresa ed ad una crescita del Pil?

Molti dei nostri politici e gli esperti di economia sono pronti a scommetterci sul miglioramento dell’economia, ma il popolo, specialmente quello della nostra città, non condivide questo ottimismo.

E questo alla luce di ciò che è possibile constatare un po’ ovunque, lungo le strade della nostra città. Sono sempre di più i negozi che hanno abbassato le saracinesche, alcuni da molti anni, altri da meno; chiudono per cessazione di attività anche esercizi commerciali storici con decine e decine d’anni di anzianità.

Basta percorrere via Pergolesi, da molti chiamata via degli Orefici, per rendersi conto di quante vetrine sono rimaste al buio; altro esempio di una crisi consolidata sono tutti i negozi che un tempo operavano lungo Corso Matteotti, in prossimità della caserma dei Carabinieri.

Da quanto tempo quelle vetrine sono ricoperte da pannelli, da quanto tempo se ne pubblicizza  la vendita senza che nessuno, fino ad ora, abbia avanzato delle offerte.

In quest’ultimo caso la proprietà di quei negozi è pubblica, ma la stragrande maggioranza dei negozi è privata, è di proprietà di cittadini che su quegli immobili pagano tasse e balzelli. Alcuni di essi, pur di interrompere questo stillicidio di denaro hanno scelto la strada della riduzione, anche consistente, dei canoni di locazione.

Un esempio di ciò è ben “pubblicizzato” nel centro commerciale “Il Torrione” dove, tra le tante serranda abbassate c’è un cartello che pubblicizza la cessione in affitto di un locale di 55 metri quadrati.

In condizioni pre crisi economica l’offerta avanzata dal proprietario di quel negozio sarebbe stata quanto mai vantaggiosa, pensate, il proprietario ha deciso di metterlo in affitto gratuitamente per un anno e a 300,00 euro mensili nel periodo successivo.

Ma la crisi in città non si riscontra soltanto nella chiusura dei negozi, anche altri interessanti investimenti non hanno trovato chi li sostenesse.

Ci riferiamo ai famosi box auto sotterranei che si dovevano realizzare in Piazza delle Conce, a pochi passi dal Torrione di Mezzogiorno. Ve lo ricordate? Su quell’ampio spazio si sarebbero dovute realizzare dei parcheggi sotterranei che potevano essere utili ai tanti commercianti del centro cittadini. Il bando fu ben pubblicizzato, ma di potenziali acquirenti se ne presentarono troppi pochi per mettere mano all’avvio dei lavori.

Anche in questo caso è stato il cittadino a rimetterci. La realizzazione e conseguente vendita di quei garage, infatti, avrebbe permesso il rifacimento della sede stradale che oggi si presenta in uno stato veramente pietoso, con tratti d’asfalto saltati o sconnessi, quando non piena di buche anche profonde.

Se questo significa aver superato la crisi …..

(s. b.)

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