JESI AIUTIAMO ZOLI, GIA’ BARMAN E CUOCO IN UN LOCALE DEL CENTRO STORICO

In Ungheria ha avuto un bruttissimo incidente documentato da un tg ungherese che ha costretto il giovane all’amputazione di entrambe le mani

 

JESI, 1 febbraio 2018 – Accogliamo l’appello di Chiara Riccetto, jesina d’adozione che in questi giorni sta facendo una raccolta fondi per aiutare un ragazzo amico di famiglia,  Zoltan Gàl, ungherese di 26 anni,  Zoli per gli amici che per un lungo periodo ha lavorato a Jesi in locali del centro storico come barman e aiuto cuoco.

In tanti lo ricordano come un ragazzo solare e sempre  disponibile.

Purtroppo quest’estate Zoli tornando a far visita ai suoi parenti in Ungheria ha avuto un bruttissimo incidente documentato da un tg ungherese che ha costretto il giovane all’amputazione di entrambe le mani.

Un incidente grave che però non ha spento la voglia di vivere di Zoli che ora combatte per avere la possibilità di farsi impiantare delle protesi che gli permetterebbero di tornare anche parzialmente a lavorare.

Il costo totale di questo impianto di protesi e del percorso fisioterapico ammonta a 1700 euro, cifra che la famiglia del giovane ad oggi non ha.

Da qui l’appello di Chiara in costante contatto con il suo amico. “Se un paio di anni fa siete capitati a cena a “I Spiazzi”, avete sicuramente assaggiato il talento, l’amore e l’impegno di Zoli dietro ai fornelli, e chi  ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona vedeva tutto questo sprizzare dai suoi occhi..Ancora oggi il suo sguardo parla, dice tanto, ma ancor  più dello sguardo stavolta parlano i fatti: Zoli non potrà più cucinare, ma noi possiamo dargli almeno la possibilità di continuare a vivere la sua giovinezza col sorriso. Aiutiamolo…”

La raccolta fondi si chiama “Insieme per Zoli ” e si può trovare facilmente su fb.
Donazioni su IT84B0760105138224769824774 Riccetto Chiara Poste Italiane.