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JESI ALTA MODA E OREFICERIA: ALL’ARCHEOLOGICO LA TECA DEL “MANNUCCI”

Concorso di arte orafa e sfilate in programma il 5 e 6 settembre prossimi

JESI, 28 agosto 2019 – Dulcis in fundo, esposti i gioielli realizzati dagli studenti del Mannucci al Museo Archeologico di Jesi per il concorso di arte orafa organizzato da Art & Work.

Mauro Fabbri, responsabile della sezione di Design e vicepreside del liceo che ha seguito il lavoro dei ragazzi, commenta: «Visti gli ottimi risultati conseguiti lo scorso anno, il docente di Design e progettazione del gioiello Luca Pettinari ha scelto ragazzi di quarta e quinta, con qualche eccellenza dalle classi terze, per dimostrare che l‘impegno merita di essere premiato. Non solo la docente Jessica Pelucchini, ma anche il maestro orafo Gianfranco Catalani a seguirne la realizzazione in concerto con la Confartigianato.»

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Mauro Fabbri: «Scegliere solo 7 progetti è stato difficile ma è formativo e stimolante per i ragazzi»

Sono due le sfilate di settembre in Piazza della Repubblica: la sfilata di moda, giunta alla sua XV edizione, è stata affiancata quattro anni fa da quella dedicata al concorso di arte orafa. L’idea è di Sandro Fiorentini che, spalleggiato dall’Amministrazione comunale con il vice sindaco Luca Butini, ha deciso di rendere giustizia ai 9 artigiani orafi attivi a Jesi inventando il concorso europeo rivolto alle scuole.
Riconosciuto dal Miur, beneficia le scuole con premi in denaro da reinvestire obbligatoriamente nei laboratori orafi. Il liceo artistico “Mannucci” di Jesi, ad esempio, ha acquistato una stampante 3D proprio grazie al concorso.

Il 5 settembre la sfilata è dedicata ai gioielli partecipanti, con il contributo di orafi locali che rendono economicamente sostenibile la premiazione.
Il 6 settembre, invece, la sfilata di moda dei negozi di Jesi – si spazia dall’abbigliamento per bambini a quello da sposa. Vicino all’alta moda della collezione di Antongiulio Grande, appositamente presente, anche le creazioni della scuola vincitrice del giorno precedente. Inoltre, diversi esercizi commerciali del centro di Jesi presenteranno le proprie collezioni invernali.

Fiorentini, organizzatore e responsabile dell’evento, si dice soddisfatto degli obiettivi raggiunti a livello turistico, culturale e spettacolare. In particolare Jesi è chiamata a parlare della competizione in licei di tutta Italia, pubblicizzando la propria tradizione. «Alcune piccole botteghe stanno rinascendo – conclude Fabbri – e questo concorso ne è uno stimolo ulteriore».
Lo scorso anno, tra l’altro, la scuola di Arte orafa “Perseo” di Firenze, chiudendo i battenti, ha destinato la donazione di un intero laboratorio al liceo jesino, beneficiato anche dalla fama derivata dal concorso (focus su articolo che verrà pubblicato).

Un aiuto alla scuola ma anche un supporto al turismo e alla cultura di Jesi.

Elisa Ortolani

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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