Segui QdM Notizie

Opinioni

Jesi Ambulatori di oncologia, parcheggio limitato a 60 minuti

Ospedale, il Tribunale del Malato interviene sulla limitazione alla sosta che crea disagi ai pazienti chiedendo la rimozione del cartello e puntando il dito sulle irrisolte problematiche della carenza di stalli e della viabilità caotica

Ospedale carlo urbani

Jesi – Solo stamani (ieri, ndr) ci siamo accorti del cartello apposto lungo la via interna di uscita  dall’ospedale nella zona adiacente l’accesso agli ambulatori di oncologia: parcheggio con disco orario durata 60 minuti. 

Ci  chiediamo a chi e perché è balenata l’idea di apporre una limitazione alla sosta proprio in quella zona dove tanti malati oncologici, anche con difficoltà motorie, hanno bisogno di parcheggiare per accedere agli ambulatori di oncologia/neurologia per terapie e visite.  

Chiederemo spiegazioni alla Direzione generale e chiederemo la rimozione di questo cartello.




Ma la problematica parcheggi e viabilità è sempre irrisolta e anzi in questo periodo si è fatta più pesante, le auto lungo le vie di uscita dell’ospedale parcheggiano sui marciapiedi, lungo le aree di percorrenza pedonali, talvolta anche sui parcheggi per disabili, restringendo pericolosamente la carreggiata e, in taluni casi, anche impedendo la viabilità ai mezzi di soccorso.

Tutto ciò perché i parcheggi sono insufficienti, mal organizzati e soprattutto non tengono conto che vi sono pazienti non deambulanti che avrebbero diritto a usufruire di parcheggi a loro riservati quando devono eseguire terapie riabilitative. Ma anche l’aspetto viabilità non è da meno, mettendo  a rischio la sicurezza di persone e cose per l’alto rischio di incidentalità.

Abbiamo assistito piu volte ad auto che, a velocità sostenuta, passano da una corsia all’altra della via di accesso all’ospedale (via Aldo Moro) invadendo quella riservata ai mezzi di soccorso oltre al fatto che spesso vanno anche contromano per effetto anche di una segnaletica non chiara (quella a terra oggi praticamente cancellata dal tempo e quindi inesistente).

Noi del Tribunale del Malato non abbiamo fatto mancare le nostre proposte ad Asur ed Amministrazione comunale, ma entrambe non hanno mai dato cenno di voler  discutere con noi del problema. La nostra proposta indicava  una cosa che si poteva realizzare anche subito: cambiare  il senso di marcia delle auto sulla via Aldo Moro (ultimo tratto) rendendolo a senso unico, eliminando quelle barriere a terra che non servono a nulla, tutto ciò avrebbe permesso una viabilità più scorrevole e piu sicura, visto peraltro che i percorsi di uscita dall’ospedale sono piu di uno.  

Chiediamo ancora una volta alla Direzione dell’Ast di sedersi attorno a un tavolo con l’Amministrazione comunale per mettere mano a una seria e rapida soluzione dei problemi qui segnalati.  

Pasquale Liguori – responsabile Tribunale del Malato

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]