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Cronaca

JESI “AMICO ATLETICO”, UN PREMIO AI VALORI DELLO SPORT: FARE DELLA PASSIONE UNA PROFESSIONE

JESI, 26 giugno 2015 – “Creato dal nulla da Andrea Cardinaletti, “l’Amico Atletico” taglia quest’anno il 9° compleanno; iniziativa nata per sostenere i valori dello sport nella nostra regione, si è poi allargata abbracciando e coinvolgendo l’intera nazione”. E’ questo il senso dell’intervento del Presidente UBI Banca Popolare di Ancona, Corrado Mariotti, alla presentazione di questo nuovo appuntamento con i personaggi e le figure che nel corso dell’anno hanno reso onore alla nobiltà dello sport. Questo grazie alla Fondazione Gabriele Cardinaletti Onlus che in tutti questi anni si è adoperata per istituire un premio speciale che per questa edizione terrà in considerazione il principio “fare della propria passione una professione”, un po’ quello che, a suo tempo, fece Gabriele Cardinaletti. Ecco allora che nella valutazione si terrà conto delle “storie di vita che vedono uomini e donne protagonisti fino in fondo del proprio destino, con coraggio, spirito d’iniziativa e determinazione, Sono questi personaggi, che per lo più svolgono la loro attività nel mondo sportivo lontano dai riflettori della ribalta che l’iniziativa intende scoprire e premiare (anche attraverso i social network, Facebook) con l’intento di promuovere i valori che ci sono sempre stati a cuore e cioè: lealtà, amicizia, impegno a fare e solidarietà”. Per sintetizzare useremo una frase di Gabriele Cardinaletti per il quale il premio intende onorare il tema “passione e professione”. A tale proposito Cardinaletti ha fatto l’esempio di Richard Mason Rocca, il cestista dell’Aurora Baschet che tra pochi giorni, dopo 14 anni di permanenza in Italia, ritornerà negli States con moglie e figli. Una partenza, però, che non sarà un addio; l’atleta statunitense, socio onorario della Fondazione Gabriele Cardinaletti, ritornerà periodicamente a Jesi per seguire l’andamento della campagna dell’ulivo e per far visita al fratello.
Alla presentazione del Premio hanno preso parte anche l’assessore allo sport del Comune di Jesi, Ugo Coltorti, Nico Coppari, responsabile della comunicazione del CIP Marche (Comitato Italiano paralimpico) intervenuto per conto del presidente regionale, Luca Savoiardi, e Fabio Luna, delegato provinciale del Coni. Quest’ultimo, dopo aver ringraziato la Fondazione per l’invito non ha potuto fare a meno di mettere sul tavolo quanto sta avvenendo nello sport nazionale; “il movimento sportivo – ha detto – non si può giudicare dal caso Catania, né da altri episodi scandalistici, perché ci sono anche molte realtà di prim’ordine. Occorre stimolare il volontariato dello sport”.
Il Premio prenderà il via il 4 luglio prossimo per concludersi il 31 ottobre con la solenne cerimonia di premiazione che, così come avvenuto nel 2013, si terrà a Napoli, con due tappe precedenti a Perugia e Pescara, località dove opera Ubi Banca Popolare Ancona. A proposito dell’appuntamento abruzzese, Andrea Carloni, dell’Ussi (Unione stampa sportiva italiana) ha anticipato che a Pescara sarà presente anche il rappresentante Ussi del Molise per ricordare un fervente sostenitore del Premio.

(Sedulio Brazzini)

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