Cronaca
JESI «ANCHE DIO OGGI PIANGE PER ALICE»
24 Agosto 2019
Palloncini in cielo al funerale della piccola di sei mesi nella chiesa di San Giuseppe
JESI, 24 agosto 2019 – Il grande dolore è un urlo infinito senza voce. Un silenzio che si tocca e ti fa male, tanto male, e che travolge. Alice, appena sei mesi, se n’è andata in un giorno d’estate per un destino che non ha concesso speranze. (leggi l’articolo).
La chiesa di San Giuseppe ha accolto la piccola bara di larice bianco deposta ai piedi dell’altare. La foto sorridente, le rose bianche, e tra queste quelle di mamma Stefania, del papà Marco, del nonno Gilberto.
A che servono le parole, non ci sono. Se non le lacrime. E il parroco don Giuliano Fiorentini – con lui anche il diacono Marco D’Aurizio nella celebrazione del rito funebre – in una commossa e partecipata omelia ha sottolineato come «il cuore si liquefa di fronte a questo dolore, a questa morte incomprensibile per noi. Anche Gesù pianse alla morte di Lazzaro e oggi Dio piange anche per Alice perché ci è vicino nella nostra umanità. Ma si può ricominciare, non si sa quando e come, ma si può: Gesù lo ha fatto».
I bambini rappresentano il futuro di una famiglia, la gioia, la speranza «che per Alice non ci sono più qui, lei crescerà con Dio e con Lui è in un’altra vita. Sarà, comunque, sempre con voi, vi proteggerà, vi aiuterà, vi sosterrà. Sognatela accanto a voi perché nel sogno degli uomini c’è anche quello di Dio».
Presso il sagrato, alla fine, due grappoli di pallocini bianchi hanno atteso il piccolo feretro all’uscita. Uno è volato via prima, librandosi verso le nuvole. Inseguito poi dagli altri.
Gli angeli, si sa, volano in cielo.
Pino Nardella
©RIPRODUZIONE RISERVATA