Cronaca
JESI LA REGIONE AVVIA UNA COMMISSIONE DI INDAGINE SU (VECCHIA) BANCA MARCHE
11 Febbraio 2016
JESI, 11 febbraio 2016 – Nove membri, vale a dire tutti i capigruppo consiliari. Questa la composizione della Commissione di indagine sul default di Banca Marche, Commissione alla quale il Consiglio regionale ha dato la sua approvazione perché venga istituita.
Risale al 12 gennaio scorso la richiesta in tal senso, avanzata da 14 consiglieri regionali di maggioranza. In seguito la stessa conferenza dei Capigruppo aveva votato a favore della proposta.
Nel frattempo la Giunta regionale, come è noto, ha già dato mandato ai propri uffici legali di predisporre gli atti per la costituzione di parte civile «in ogni eventuale procedimento» a carico degli ex amministratori della vecchia Bm, presunti responsabili del dissesto dell’istituto di credito.
La costituzione di parte civile potrebbe avvenire già dal primo marzo prossimo quando davanti al Gup di Ancona compariranno l’ex direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi e gli imprenditori Vittorio Casale e Davide Degennaro, indagati per corruzione tra privati in un filone dell’inchiesta madre. L’alternativa è quella che l’esecutivo dovrà attendere la chiusura dell’indagine principale, nella quale sono indagate 36 persone a 12 delle quali la Procura contesta anche l’associazione per delinquere.
A Jesi si attende, invece, che la Commissione comunale di studio su Banca Marche, proseguendo i suoi lavori, possa avere l’opportunità di ascoltare l’attuale dg, Luciano Goffi, audizione che era prevista per l’8 febbraio scorso ma che è stata poi rimandata ad altra data.
