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JESI “ANCHE LE BICICLETTE VANNO IN PARADISO”, RICORDANDO DON ROBERTO

A cinque anni dalla scomparsa del parroco di San Sebastiano una serata in musica, poesie e testimonianze venerdì 8 novembre e la messa al santuario delle Grazie domenica 10

JESI, 5 novembre 2019 – Nel quinto anniversario della morte avvenuta l’11 novembre 2014, la comunità parrocchiale di San Sebastiano vuole ricordare e ringraziare don Roberto Vigo. 

E  per trasmettere alle generazioni future quello che è stato il suo modello di vita la comunità parrocchiale di San Sebastiano ha raccolto, attraverso Roberto Taccaliti, documenti e testimonianze in un libro, in fase di pubblicazione, e ha organizzato due importanti iniziative:

venerdì 8 novembre ore 21 nellla chiesa di San SebastianoAnche le biciclette vanno in Paradiso” una serata di musica con i Km Zero Luca Rocchetti, fisarmonica e piano, Francesco Lotito, chitarra, Luca Cingolani, tastiere – poesie e narrazione con Cristiana Filipponi e Cristina Corsini, testimonianze degli ospiti che interverranno.

Don Roberto Vigo

Don Robeto Vigo

– domenica 10 novembre ore 12  la messa al Santuario Madonna delle Grazie presieduta dal vescovo Gerardo Rocconi e animata dalla Corale San Francesco d’Assisi e dal Coro Regina della Pace.

Parroco della comunità per oltre 60 anni, don Roberto è stato sempre un instancabile testimone della fede in Cristo Risorto. Tutte le sue qualità personali e le sue energie sono state impegnate per il bene delle persone della parrocchia, del quartiere Prato e della città di Jesi.

Ha somministrato i sacramenti, ha educato e formato ai valori cristiani tante generazioni di giovani, ha insegnato religione all’istituto Cuppari, ha fondato la Polisportiva Aurora per rendere popolare lo sport a Jesi ed educare attraverso quei valori tanti giovani jesini, ha avviato alla musica e insegnato il canto a tanti bambini della scuola elementare Mazzini con le numerose edizioni del concorso canoro “La pratolina d’oro” dove chi vinceva non era il singolo, ma l’intera classe, ha fondatoLa Pergolesiana” per educare tanti al canto corale polifonico.

Con tutti ha intessuto relazioni profonde e significative. Nel settembre 2015 il Comune di Jesi gli ha conferito la cittadinanza benemerita alla memoria.

Chi ha avuto la fortuna di intrecciare parte della sua vita con lui e fare un pezzo di strada insieme, ha ricevuto tanti doni e tanti valori che sono entrati a far parte del proprio vissuto personale: l’impegno per il bene comune, l’attenzione all’altro, l’accoglienza del diverso e più svantaggiato, l’amore per il bello espresso nell’arte, nella musica, nel creato.

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