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Jesi Antologia dei ragazzi, la media Leopardi presenta il secondo volume

Quaranta studenti e trenta ore di lezione per la realizzazione di 13 racconti con illustrazioni e copertine

Jesi, 21 maggio 2022 – Oggi alle ore 18 presso la sala della bocciofila jesina, si terrà la presentazione del secondo volume della Antologia dei ragazzi della scuola media Leopardi con interventi in musica a cura del corso di indirizzo musicale della stessa scuola.  

Più di 40 studenti (dagli 11 ai 13 anni), dopo 30 ore di scrittura creativa tenuti dal professor Sergio Cardinali e dalla sua collega Maria Cristina Fava, hanno realizzato 13 racconti con relative illustrazioni e copertina.

Il libro, disponibile on line o nelle librerie, sarà alla Fiera del libro di Torino nei prossimi giorni (casa editrice Le Mezzelane). La scrittura creativa è un metodo utilizzato per avvicinarsi alla stesura di un libro, di una storia o di un romanzo, una tecnica innovativa che non si basa solo sulle regole di grammatica e di formattazione, ma che va ben oltre, lasciandosi trasportare dalle idee e dall’estro del momento.

La scrittura creativa assembla fantasia, originalità e caratteristiche personali dello scrittore. Aiuta a percepire i sensi e a saperli utilizzare nella stesura di un libro. Funziona un po’ come l’artigiano che conosce alla perfezione i suoi attrezzi e li utilizza tutti con la stessa maestria

A questo è servito il secondo corso di scrittura creativa Parole sonore”. Come dice il professor Sergio Cardinali, «le parole ispirano lentezza e gusto del particolare; reclamano una scelta oculata, pretendono di essere giuste». 

Trenta ore di apparente immobilità che hanno visto protagonisti alunni fra gli undici e i tredici anni. Ricordando però che “a un romanzo si concede il beneficio del dubbio, aspettando qualche pagina migliore. Se un racconto non colpisce dalle prime righe l’incontro è già perso”. 

Durante il corso i ragazzi hanno catturato e trasformato piccoli avvenimenti della propria vita quotidiana in storie accattivanti. Perché, a dirla con Julio Cortàzar, il romanzo vince sempre ai punti, il racconto deve vincere per ko!”

Sergio Cardinali

Nella prefazione del volume, Cardinali ringrazia la professoressa Maria Cristina Fava, «che mi ha affiancato con professionalità per tutte le trenta ore del corso, occupandosi, insieme a me, anche della correzione dei testi e di un primo editing. Fondamentale l’apporto del professore di educazione artistica Alessandro Giaccaglia che ha stimolato la creatività dei suoi alunni con la creazione delle illustrazioni interne e della copertina».

Maria Cristina Fava

 La professoressa Fava ha scritto che “i ragazzi, con la loro scrittura e con l’applicazione profonda a questo corso, hanno vissuto, attraverso i propri racconti, eventi e soprattutto sogni. Ribelli, sfrontati, ma comunque maturi. Diceva infatti Umberto Eco che “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge, invece, avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito, perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. 

Tredici racconti favolosi, questo è l’aggettivo giusto, potenti e ricchi di personalità creativa. Perché la vita è come una giostra, dice la ragazzina Giorgia in un delizioso racconto, e alla fine non vorresti mai scendere.

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