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JESI ASP 9, ECCO IL BILANCIO PER I SERVIZI SOCIALI: CRESCONO I COSTI PER IL PERSONALE

Pesaresi e mosconi Asp9

JESI, 26 aprile 2018Supera i 19 milioni di euro la previsione degli investimenti che l’Azienda Servizi alla Persona (ASP9) dell’ambito sociale numero 9 destinerà ai servizi sociali del territorio; a tanto, infatti, ammonta il bilancio di previsione per l’anno in corso approvato ad inizio mese di aprile dall’assemblea dei soci.

Il dettaglio delle spese è stato illustrato questa mattina dal Presidente dell’ASP9, Sergio Mosconi, dal Direttore generale, Franco Pesaresi, presenti due membri del CdA: Irene Bini per il Comune di Maiolati e Marco Bini presidente dell’assemblea dei soci. L’investimento maggiore, pari al 25,95% del totale, sarà destinato al progetto Sprar che assorbirà 4.998.000 euro; di poco inferiore (€. 3.872.585,58 pari al 20,10%) la spesa prevista per minori e famiglie. Alla Casa di Riposo di Jesi andranno 3.608.757,90 euro (18,72%), a quella di Cingoli poco più di un milione (5,30%), a quella di Apiro 427.924,60 euro (2,22%), pochi di più a Staffolo (€. 548.799,33 pari al 2,84%). Oltre a queste spese il bilancio prevede interventi per i servizi di ambito (€. 905.535,09 pari al 4,65%), l’attività per gli anziani sfiorerà il milione di euro incidendo per il 5,10% sul totale delle spese, supererà il milione di euro il budget destinato a minori e famiglie (5,55%), per fronteggiare disagio e povertà si prevede una spesa di poco superiore agli 875mila euro (4,55%). Altre spese riguardano: le mense scolastiche di Cingoli (oltre 462mila euro pari al 2,40%), le mense scolastiche di Staffolo €. 40.908,00 (0,22%) e le spese per il personale (463.770 euro pari al 2,40%). A proposito di personale c’è da segnalare l’aumento del numero dei dipendenti passato da 58 a 64; in aumento anche il personale privato occupato nel servizi dell’ASP che oggi è formato da 471 lavoratori.

Quanto sopra è riferito al bilancio di previsione 2018, ma questa mattina sono stati comunicati anche i numeri del bilancio 2017 che, vedendoli, si possono giudicare come interessanti. I destinatari minori e le famiglie assistite sono state 1.877 (furono 1.732 nel 2016 e 1.354 l’anno prima). In aumento anche i soggetti disabili assistiti dall’ASP9, passati dai 524 del 2015 ai 565 del 2017 ed ai 614 dello scorso anno. In merito al discorso delle strutture residenziali, che nello scorso anno hanno seguito 180 persone, c’è da precisare che nei due anni precedenti all’ASP9 non faceva capo la struttura di Staffolo con i suoi 25 elementi; c’è da dire anche che la somma degli assistiti nelle strutture di Jesi e Cingoli nel 2016 era diminuita passando dai 172 dell’anno precedente ai 158. In costante aumento anche il settore delle mense scolastiche di Cingoli, passate dai 524 pasti del 2015 ai 530 dell’anno successivo ed ai 579 del 2017. Anche in materia di refezione scolastica c’è da annotare l’ingresso di Staffolo nella preparazione dei pasti e refezione scolastica che nel 2017 ha registrato quota 56. Nel settore dell’assistenza agli anziani c’è da registrare qualche cambiamento; mentre nel 2015 erano 117 quelli che godevano dell’assistenza domiciliare, nel 2016 sono diventati 92 e soltanto 81 lo scorso anno. A questo calo, però si contrappone l’aumento dei soggetti che percepiscono assegni di cura; furono 164 nel 2015 e nel 2016, sono diventati 205 nel 2017. In aumento anche gli anziani inseriti nel progetto “Home Care Premium” arrivati a 95 dai 69 iniziali. In totale gli anziani assistiti sono stati 511 contro i 471 del 2015 ed i 426 del 2016.

E’ noto a tutti il grave problema della povertà che attanaglia alcuni soggetti della nostra società; la dimostrazione sta nei numeri dei destinatari di sostegni economici passati dai 919 del 2015 ai 1.379 dell’anno successivo ed ai 1.512 del 2017.

In totale i beneficiari di aiuti pubblici sono stati 5.429; furono 3.964 nel 2015 e 4.790 nel 2016.

Detto dell’aspetto economico dell’ASP9, passiamo ad analizzare gli obiettivi da raggiungere in questo anno; cominciamo dal settore della disabilità dove si prevede l’attivazione della struttura residenziale “Azzarulo” per soggetti autistici mentre per persone con disabilità intellettiva è prevista l’attivazione de “la casa di Emma”. Sempre sullo stesso tema c’è la questione della gestione di interventi a favore degli alunni con disabilità sensoriale che fino ad ora erano stati gestiti dalla Provincia. Altri progetti riguardano minori e famiglia, le strutture residenziali per anziani, la questione della povertà e del disagio.

Al di la dei numeri (ma parlando di bilancio questi sono i cardini essenziali) l’incontro con la stampa è servito per ribadire l’importanza dell’ASP9 a livello regionale e nazionale; “è la più grande a livello marchigiano e tra le 20 più importanti in Italia”, è stato detto.

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