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Cronaca

JESI ASSE SUD, TRA BUCHE E AVVALLAMENTI: L’ABBANDONO SI TOCCA CON MANO

JESI, 21 aprile 2017Buche, avvallamenti, fognature che non ricevono l’acqua piovana e così via. Fatto salvo qualche tratto della viabilità cittadina che in questi ultimi mesi ha avuto maggiore attenzione, molte delle strade della parte sud della città sono rimaste pressoché abbandonate.

Un esempio di ciò lo troviamo nel così detto “Asse Sud”, ovvero lungo la strada più trafficata della città, quella che attraversa la nostra Jesi da est ad ovest, quella che migliaia di persone, in auto, moto e bici (poche) percorrono per raggiungere la zona industriale. Lungo questa arteria che parte da via Roma per arrivare alla Zipa dopo aver attraversato una zona commerciale (Arcobaleno), una seconda zona commerciale (Gallodoro), un punto di primo soccorso (vigili del fuoco), un centro di aggregazione come la parrocchia di S. Sebastiano e gli impianti sportivi dell’Aurora, una scuola elementare (Mazzini) e giù giù tante altre realtà. Alcuni punti di questa strada, oggi, sono in condizioni pietose per lo stato di usura del manto stradale e a causa di interventi manutentivi non proprio eccezionali.

Una fotografia di questa situazione la si può scattare in una dei punti nevralgici dell’Asse, l’incrocio tra via XXIV Maggio e viale Triste, regolamentato da una rotatoria. Andate a vedere (l’invito è rivolto a chi dovrebbe curare la città e garantire sicurezza), vi accorgerete che il fondo stradale, sottoposto a sollecitazioni dinamiche intense, è un susseguirsi di buche, avvallamenti, fratture e spigolosità insopportabili per le sospensioni delle auto e per l’equilibrio di viaggiatori sulle due ruote.

Chi sa se quelli che gli jesini sceglieranno per amministrare nei prossimi anni inizieranno il loro mandato mettendo finalmente mano ad una manutenzione straordinaria delle strade poste nei quartieri a sud.

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