Cronaca
JESI Asta ex Giuseppine: «E la Casa Famiglia dell’eredità Cesarini?»
26 Luglio 2021
Con un’interpellanza la consigliera comunale Agnese Santarelli chiede chiarimenti sul complesso di Piazza Pergolesi
JESI, 26 luglio 2021 – Dubbi sulla possibilità di realizzare la casa famiglia, voluta dall’ex assessora Daniela Cesarini nel testamento, nel complesso delle ex Giuseppine visto che l‘immobile di Piazza Pergolesi è all’asta.
Con un’interpellanza, in occasione del Consiglio comunale del 29 e 30 luglio, la consigliera Agnese Santarelli, Jesi in Comune, chiede di sapere per quale motivo «nonostante l’Amministrazione comunale fosse a conoscenza dell’esistenza di un pignoramento immobiliare relativo al complesso San Nicolò, abbia deciso di procedere lo stesso con la realizazzione della Casa Famiglia dell’eredità Cesarini proprio in quell’immobile privato ora all’asta».
L’immobile in questione è gravato da ipoteca giudiziale iscritta contro la Immobiliare Villa Antica srl, nonché da pignoramento immobiliare trascritto a carico della predetta Immobiliare Villa Antica srl in data 11/11/2019.
«L’Amministrazione comunale era al corrente della situazione debitoria – prosegue la consigliera – e dell’esistenza di un pignoramento immobiliare relativo al complesso San Nicolò destinato alla realizzazione della Casa Famiglia voluta da Daniela Cesarini almeno dalla fine del 2020. E non ha mai riferito, in tutte le occasioni in cui ci si è occupati e si è discusso dell’eredità Cesarini, dell’esistenza di tale pignoramento immobiliare e, quindi, della naturale e successiva asta giudiziaria».
Sul comlpesso anche diverse associazioni avevano espresso cirticità circa la possiblità di ospitare disabili: lo avevano detto l’Anffas e anche l’Aniep, segnalando le difficoltà di percorrere gli spazi in carrozzina.
«Perché nonostante tutte le criticità e il pignoramento si intende procedere? E perché l’assessore Renzi ha dichiarato che i lavori sarebbero partiti a breve? Chiediamo inoltre di sapere qual è la tempistica per la realizzazione della struttura voluta da Daniela Cesarini».
(e.d.)
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