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JESI ATTENTI AL CANE, PER CHI SPORCA MULTE SINO A 500 EURO

vademecum "A spasso con Fido"

Vademecum affianca la campagna di sensibilizzazione e l’ordinanza sindacale: tutti gli accorgimenti da adottare se si vogliono evitare le sanzioni

JESI, 7 luglio 2018 – La campagna di sensibilizzazione del Comune relativa al decoro urbano e rivolta ai proprietari di cani era già partita alla fine del maggio scorso.

Si era iniziato con appositi manifesti affissi in città che invitavano a ripulire i “bisogni”, poi la campagna si è estesa ai canali social di comunicazione, apposite “bandiere” plastificate  sono state poste in quattro parchi pubblici cittadini e, ora, con “A spasso con Fido“, c’è pure un vademecum “per la tutela degli animali e per una civile convivenza”.

vademecum "A spasso con Fido"

Indicate tutte le accortezze da adottare per non incorrere nelle sanzioni previste

Preziosissimo se si vuole evitare di pagare multe “da mutuo”, da 25 sino a 500 euro, come previsto nell’ordinanza sindacale relativa a “Disposizioni di comportamento dei proprietari dei cani nei luoghi aperti, giardini, parchi e aree pubbliche e per il benessere dei cani e per la convivenza fra cani e uomo”.

All’anagrafe canina del nostro territorio sono registrati 8.500 cani, occorre dunque sapere quali accorgimenti adottare per non incorrere nelle sanzioni previste, che da lunedì 9 luglio potranno essere comminate anche dalla guardie zoofile di Legambiente – che affiancheranno in questo la Polizia Locale – in virtù di un’apposita convenzione stipulata con il Comune.

Cinzia Napolitano

L’assessore all’ambiente Cinzia Napolitano

«Ci fa piacere registrare – scrive l’assessore all’ambiente Cinzia Napolitano nel vademecum – che sempre un maggiore numero di famiglie decida di avere un fedele amico in casa. Ma, lo sappiamo bene, questo richiede una particolare e costante attenzione, con comportamenti corretti per il benessere dell’animale e per il rispetto di tutti i cittadini. Con questo vademecum alcuni utili consigli per una felice convivenza».

In sostanza, dunque, si va a passeggio con Fido utilizzando sempre il guinzaglio non superiore a un metro e mezzo per ogni tipologia, avendo a disposizione una museruola, rigida o morbida, da applicare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità, affidando l’animale a persone in grado di gestirlo correttamente.

Nei parchi il guinzaglio va sempre utilizzato e il cane non va mai condotto all’interno delle aree destinate e attrezzate con giochi per i bambini. Aree dove, nel raggio di cento metri, non è ammesso lasciar defecare i cani.

Le deiezioni solide vanno raccolte obbligatoriamente e gettate nei cestini porta rifiuti mentre per la pipì il nostro fedele amico a quattro zampe va condotto prevalentemente negli spazi verdi o di terra in prossimità di alberi o degli scolatoi a margine dei marciapiedi.

vedemecum "A spasso con Fido"

Controlli affidati anche alle guardie zoofile di Legambiente

Urine e sporco vanno lavati per evitare marciapiedi sudici e, a tal fine, si specifica, gli accompagnatori debbono essere muniti oltre che dei sacchetti anche di un contenitore d’acqua con il quale ripulire le urine.

Tali obblighi vanno rispettati anche nelle aree attrezzate dei parchi pubblici e in quelle ritenute idonee per le attività motorie, ludiche e di socializzazione degli animali. Nelle aree di sgambatura possono muoversi, correre e giocare liberamente senza guinzaglio e museruola sotto la responsabilità dei conduttori.

Esentati i non vedenti accompagnati da cani guida e le persone con disabilità impossibilitate alla raccolta delle feci e alla pulizia. Come pure le forze di polizia e di protezione civile se in servizio.

pino nardella

 

 

 

 

 

 

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