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JESI BACCI, CONFERENZA DI FINE ANNO CON UN OCCHIO ALLE REGIONALI 2020

Sindaco soddisfatto per il bilancio di metà mandato, ma prima un pensiero rivolto all’amico Martino Lombardi

JESI, 30 dicembre 2019 – Non si poteva non aprire la conferenza di fine anno tenuta stamattina dal sindaco Massimo Bacci senza un ricordo di  Martino Lombardi recentemente scomparso.

«Martino era un amico vero, nonché un riferimento importante per la vita politica della città – ha aperto Bacci -. Ciò che conta in politica è essere di supporto all’attività amministrativa, essere operativi e raggiungere obiettivi concreti. Il nostro è un ricordo più che affettuoso verso una persona che ci mancherà moltissimo».

Un pensiero – a margine dell’incontro – su un sua candidatura alle elezioni regionali 2020. Il primo cittadino è stato esplicito: «Ho un impegno con questa città e lascerei solo se avessi l’opportunità di poter incidere in altri ambiti. Sempre a favore di questo territorio e della sua comunità a cui sono particolarmente legato e affezionato. Per adesso l’obiettivo è portare avanti gli impegni presi con i miei concittadini».

Il bilancio e l’urbanistica

Dopo un momento di raccoglimento, il Sindaco in diretta Facebook è passato al bilancio di fine anno, ma anche di metà mandato.

Il primo punto fondamentale è l’avvenuto risanamento del bilancio cittadino. Se il debito attualmente sta risalendo, ha spiegato, è perché sono in corso investimenti nell’edilizia scolastica e nella manutenzione di strade e marciapiedi.

«Siamo partiti da una razionalizzazione della spesa pubblica – ha illustrato il Sindaco -, per passare alla riduzione dei dipendenti comunali, al recupero dell’evasione tributaria e alla raccolta di contributi europei nel settore del turismo».

Sono 65 i dipendenti tagliati negli ultimi quattro anni, ma non per questo sono stati ridotti i servizi: grazie alla digitalizzazione Jesi è in una fase molto avanzata in settori come quello urbanistico, giacché le pratiche sono quasi tutte gestite per via informatica.

Tasti dolenti quelli toccati in seconda battuta. Se nell’edilizia si stanno portando a termine molti obiettivi, restano tuttavia punti interrogativi intorno alle scuole Lorenzini, Martiri della Libertà e Savoia, ritenute prioritarie dal Sindaco stesso.

Le risorse per la Lorenzini paiono esserci, l’appalto è stato fatto ad agosto. Tuttavia la legge Sblocca cantieri ha di fatto penalizzato gli enti pubblici, a dire di Bacci, e ora  si rischia di restare fermi per un altro anno.

Quanto alla Martiri della Libertà, non è garantita la riuscita in settembre 2020 a causa di problematiche sopraggiunte con l’impresa vincitrice della gara d’appalto.

In attesa di conferma, invece, il finanziamento chiesto al Ministero dell’Istruzione per la Savoia.

In corso anche le pratiche per l’abbattimento del plesso dell’ex ospedale e la costruzione del Centro Alzheimer previsto tra la fine del 2020 e metà del 2021.

Terminato invece il progetto per l’illuminazione pubblica che verrà realizzato nell’anno entrante da Jesi Servizi.

I campi sociale e ambientale

«C’è poi la questione Casa di riposo – prosegue -. La riqualificazione è in fase di progettazione, entro i primi sei mesi del 2020 sarà completata, per poi iniziare i lavori dopo la gara d’appalto nel 2021».

«Volontarja non era nel programma di mandato, eppure risulta uno dei progetti più riusciti. Potrà diventare un riferimento per il mondo del volontariato non solo in città ma sul territorio tutto».

«In ambito sociale – ha detto Bacci chiudendo questo capitolo – siamo stati straordinari. Il progetto Sprar, ad esempio, integra realmente le persone nel territorio».

Un altro campo in cui, a quanto parrebbe, il Comune risulta piuttosto avanzato, è quello ambientale.

«La raccolta differenziata è al 73%, siamo tra i più virtuosi della provincia. Quanto alla gestione dell’umido con il biodigestore, secondo me stiamo perdendo un’opportunità. Fatico a comprendere le motivazioni di chi vi si oppone. A gennaio, comunque, arriveremo a chiarimenti, ma nel frattempo abbiamo perso gli incentivi. La conseguenza di tutto questo sarà l’aumento della Tari, conseguenza inevitabile in quanto vanno coperte le spese di trasporto per lo smaltimento».

Si inquadrano nell’ambito dell’assessora Cinzia Napolitano anche le piste ciclabili in arrivo in via Martin Luther King e verso la zona industriale.

La cultura

Quanto alla cultura, Bacci tira un sospiro di sollievo ripensando alle difficoltà del 2017 superate dalla Fondazione Pergolesi Spontini.

«L’ultimo festival – ha detto soddisfatto – era realmente volto alla città con iniziative che hanno coinvolto tutti i cittadini, di tutte le fasce d’età. Il nostro è l’unico Teatro di Tradizione non situato in un capoluogo di provincia. Nel frattempo abbiamo inaugurato la biblioteca Salara, il Museo archeologico e lo Stupor Mundi. Quest’ultimo, non lo nego, comporta sacrifici, ma vogliamo dargli continuità nell’ambito di una razionalizzazione della gestione dei musei».

Lo sport

La manutenzione delle strutture sportive risultava assente da decenni. Questo il punto di partenza del Sindaco.

La piscina comunale rischiava la chiusura, ora i lavori sono in corso. Si starebbe inoltre pensando a un intervento straordinario sul Palasport che in 35 anni non ha mai ricevuto manutenzione.

Dal canto suo, la bocciofila è stata completamente rinnovata e ora parrebbe in procinto di diventare Centro federale.

Quanto al nuovo Palascherma, si è persa l’ennesima occasione di finanziamento: «Il progetto del Coni doveva avvenire con la Sadam – ha spiegato Bacci -. Il Gruppo Maccaferri, tuttavia, si è trovato nell’anticamera del fallimento, mandando in fumo il tutto».

La Polizia Locale

Buone notizie per la sicurezza pubblica, vedendo un incremento nel numero di dipendenti della Polizia Locale: attualmente sono 32, e giacché l’ideale sarebbe di 40 unità, a fine mandato si cercherà di averne 35, così da offrire un miglior punto di partenza.

Gli strumenti informatici permettono loro di essere più efficienti ed efficaci, motivo per cui il Sindaco si ritiene soddisfatto.

Nuovo ponte San Carlo

Tasto non dolente, di più.

Il ponte è nel bilancio di previsione 2022 della Regione, che stanzierebbe 2 milioni di euro. Un milione e mezzo, invece, verrà dai fondi di Coesione e Sviluppo 2014-2020.

C’è un “ma”: il Comune deve anticipare l’intero importo nell’anno venturo, per poi ricevere il finanziamento dopo due anni.

«Spero che la Provincia non lasci solo il Comune», è la constatazione del Sindaco.

Piazza Pergolesi

Conclusioni: Bacci pare soddisfatto di quest’anno, dell’operato della sua Giunta e in particolare di questa prima fetta di mandato.

Chiudendo la conferenza con un ultimo pensiero alla tanto discussa piazza Pergolesi: «L’inaugurazione ufficiale slitta alla prima settimana di febbraio. Vorremmo un’inaugurazione che lasci un ricordo vero di questa piazza, perché un’opera del genere non si realizza spesso».

Elisa Ortolani

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