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Cronaca

JESI Bacci tira le somme: «Bilancio in salute, spero nella continuità»

Il primo cittadino, da casa, ha fatto il punto sull’anno che volge al termine come pure il suo secondo mandato: «Prossime elezioni? Il civismo può ancora rappresentare la città»

JESI, 30 dicembre 2021Bilancio, investimenti e futuro: il primo cittadino questa mattina, da casa, reduce dal ricovero causa Covid al “Carlo Urbani”, ha fatto il punto sull’anno che volge al termine come pure in dirittura d’arrivo è il suo secondo mandato.

Il sindaco Massimo Bacci

«Nel 2012 ci siamo presentati cambiando il modo di amministrare la città – ha esordito Massimo Bacci -. C’era una situazione di predissesto ma siamo riusciti a riequilibrare i conti. Ora il bilancio è in equilibrio e i tanti investimenti hanno una copertura nel medio periodo. Sul sociale abbiamo lavorato con uno straordinario incremento delle attività stringendo un rapporto stretto con i Comuni vicini, passando da 13 milioni di euro di risorse a 26: lasciamo un lavoro straordinario».

Il sindaco ha quindi ricordato il Maschiamonte, il Centro Alzheimer, la cui inaugurazione è prevista per metà gennaio, la ristrutturazione della Casa di riposo per la quale si attendono i prossimi mesi.

La Casa di riposo

Focus anche sulle partecipate: «All’inizio del primo mandato erano due (Stu e Arcafelice, ndr) e drenavano molte risorse – ha detto – Abbiamo tolto i rami secchi a Jesi Servizi e alla Fondazione Pergolesi Spontini: la prima gestisce ottimamente le mense, che è stato uno dei passaggi più critici del primo mandato, l’altra ha vissuto un momento di grande difficoltà (con un dissesto di bilancio importante, ndr) ma ora c’è una prospettiva di sviluppo importante». Ridotto il personale del Comune: «Calato di 100 unità con l’ingresso di giovani, molte donne».

Tra gli interventi il primo cittadino ha ricordato la piscina comunale, il campo da rugby, la nuova palestra della Lorenzini, il Palascherma, il recupero della Carbonari e il Bocciodromo.

«A breve faremo il bando per il Ponte San Carlo, l’intervento più oneroso in assoluto. Abbiamo sollecitato Rfi per i lavori alla stazione ferroviaria. Ottimo il lavoro in campo ambientale con le ciclabili, la differenziata e la mobilità alternativa».

Il Ponte San Carlo che… verrà

La crisi economica, il cui ultimo tassello è la chiusura della Caterpillar, preoccupa: «Abbiamo perso Banca Marche, le aziende di famiglia del territorio: stiamo scivolando verso le regioni del Sud come economia. La Caterpillar è una situazione complessa, ho contattato il ministro Giorgetti (recentemente a Jesi): va aperto un tavolo al Mise, serve grande determinazione perché il modo con cui sono stati comunicati i licenziamenti la dice lunga sulla sensibilità dell’azienda».

Lo striscione che campeggia dal balcone comunale

Quindi, il punto sull’edilizia scolastica, con il neo della scuola Martiri della Libertà ancora al palo.

scuola martiri della libertà jesi senza impalcature (4)
Il cantiere alla scuola Martiri della Libertà

«Credo che abbiamo ridato visibilità al nostro Comune che oggi non è più quello di 10 anni fa e spero in una gestione virtuosa anche nei prossimi anni». Riguardo Amazon, Bacci ha precisato: «Ci è stata richiesta una variante urbanistica per un centro amministrativo di grandi dimensioni: noi abbiamo portato avanti le pratiche ma qualche problema c’è se ancora oggi non si è concluso l’iter».

Rientrato a casa dopo il ricovero in ospedale per il Covid, il Sindaco ha detto che la situazione al “Carlo Urbani” è «sotto controllo, merito dell’incidenza positiva dei vaccini nonostante il numero dei positivi stia aumentando».

Ultima questione è stata il dopo, cioè la fine del mandato: «L’esperienza politica mi ha completamente assorbito: probabilmente torno a fare il mio lavoro, per me la politica fatta bene è quella che incide e credo molto al civismo come unico e vero riferimento. Per le prossime elezioni spero nella continuità: il civismo può ancora rappresentare la città».

Eleonora Dottori

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