Cronaca

JESI / Bar verso la riapertura di giugno, Zoppi: «Momento difficile»

«È come uno che ha l’acqua alla gola, speriamo non anneghi»

JESI, 27 aprile 2020 – In attesa della riapertura, annunciata per il primo giugno, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande come bar pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, friggitorie, pizzerie al taglio a partire dal 4 maggio potranno fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio. Il presidente della Regione Marche ha emanato un decreto che lo consente già da oggi.

Armando e Luciano Zoppi

«Il momento non è semplice – spiega Luciano Zoppi della nota pasticceria di via San Francesco -. Ci sono tante limitazioni, stiamo studiando come muoverci nel rispetto delle disposizioni. Le preoccupazioni non mancano perché ci sono i dipendenti e le spese da sostenere. Molto dipende anche dalla grandezza del locale e dalla sua struttura, un problema che riguarda tutti. In questo momento si resiste ma è come uno che ha l’acqua alla gola, speriamo non anneghi».

Preoccupazioni dunque, anche per i dipendenti che lavorano nelle attività ma si cerca di non mollare: «Stare sul mercato è comunque importante e per questo motivo ci siamo organizzati consegnando i nostri prodotti in attività commerciali aperte al pubblico».

Le prelibatezze di Zoppi infatti si possono trovare al Cooper Market di via Rossini, da La Caciotta salumeria e macelleria di via Cavour, da Polita Family di viale Verdi, al supermercato Coal di Piazza Vesalio, da Mastrofruttaio di via San Francesco, dall’enoteca Brunori Mario e Giorgio di viale della Vittoria e da La Casareccia Pasta fresca di via San Francesco.

Altri gestori di locali della città hanno preferito non rilasciare dichiarazioni ma affidare le loro idee a un prossimo comunicato congiunto.

(e.d.)