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Cronaca

JESI ‘BASEMENT’ BILANCIO PIU’ CHE POSITIVO, ESPERIENZA DA RIPETERE

JESI, 2 dicembre 2017 – A distanza di quasi due settimane dalla conclusione dell’evento, gli organizzatori della rassega “Basement, art and street culture” hanno presentato il bilancio dell’evento svoltosi in alcuni siti del centro storico dal 17 al 19 novembre scorsi.

A presentare i numeri della tre giorni sono stati, questa mattina, Andrea Refi, Giacomo Monachesi e Jerry Stura, i tre promotori di Basement visibilmente soddisfatti per una serie di motivi: primo di tutto per le presenze registrate, calcolate in circa 5.000, poi perché con questa edizione è iniziata una fattiva collaborazione con il Comune e con alcuni dei suoi uffici.

Per questa ragione gli organizzatori hanno tenuto a ringraziare, oltre alle aziende che hanno supportato economicamente il progetto.

“Ringraziamo tutte le persone coinvolte: Simona Cardinali per la Pinacoteca, l’assessore, Luca Butini, l’ufficio stampa, Eleonora Dottori” ed i più diretti collaboratori”.

L’evento culturale, come si ricorderà, ha interessato la Pinacoteca, che questa mattina ha anche ospitato la conferenza stampa, il Cotton Club ed altri locali del centro storico, oltre a strutture occupate da altre re4altà socio/culturali.

La bella esperienza vissuta nella tre giorni ha convinto Refi, Stura e Monachesi a non metterla da parte tant’è che, hanno detto, “ci sarà un’altra edizione. Ci siamo fatti conoscere dalle Istituzioni a cui chiediamo di continuare a sostenerci; il supporto di tutti è fondamentale”.

Il bilancio dell’iniziativa è servito ai tre anche per presentare il libro “Musica in cantina. Viaggio nell’immaginario underground della Rock poster art italiana” scritto dal giornalista e documentarista della Rai di Milano, Tony Graffio. Il volume raccoglie, tra le altre, anche interviste ad artisti ospitati a Jesi nelle precedenti edizioni di Basement.

s.b.

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