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JESI BIODIGESTORE, IL COORDINAMENTO CITTADINO: «DAL COMUNE TROPPE OMISSIONI»

E, a proposito di inquinamento «la nostra città ha già sforato negli ultimi due mesi il livello massimo consentito di polveri sottili» 

JESI, 20 marzo 2019 – Rimane alta l’attenzione del Coordinamento cittadino sorto alla CoppetellaNo-Jesi Pattumiera delle Marche chiede, infatti, maggiore chiarezza al sindaco Massimo Bacci e all’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano.

«Il nostro Sindaco ha ribadito come, sia lui che l’Amministrazione comunale, non hanno ancora deciso nulla in merito alla proposta fatta dall’Ata di Ancona di realizzare a Jesi un impianto di digestione dei rifiuti organici prodotti nelle province di Ancona e Pesaro – fa sapere il coordinamento cittadino, che lo scorso febbraio ha spiegato alla città le ragioni del no all’impianto (leggi l’articolo) -. Alla prima manifestazione mondiale sul’ambiente, però, non perde occasione per lanciare il suo sostegno alla battaglia ecologista. Egli dichiara che il comune di Jesi sta provando a ridurre l’inquinamento e promuovere azioni virtuose a difesa del clima, per poi indicare tra questi momenti virtuosi la possibilità di realizzare l’impianto».

Coppetella satellitareSecondo il Coordinamento cittadino, si è già deciso cosa fare dell’impianto: «La Giunta ha già deciso, “omette” però di dire che Jesi è la città della provincia di Ancona che ha più volte sforato negli ultimi due mesi il livello massimo consentito di polveri sottili (leggi l’articolo).  Dimentica pure che per l’elevato livello di inquinamento complessivo la stessa Giunta comunale ha deciso (Atto n. 188 del 07 settembre 2016) di chiedere alla Regione di inserire tutti i cittadini di Jesi all’interno di un’indagine epidemiologica per verificare il livello di danni alla salute.  Il naso di pinocchio continua a crescere, troppe dimenticanze e omissioni».

Il Coordinamento prosegue: «L’assessora all’ambiente, in assemblee pubbliche, ha detto che riuscirà con la sua magia a impedire che le decine di camion, che giornalmente porteranno rifiuti a Jesi, aumenteranno con i loro gas di scarico la presenza di polveri sottili nell’aria. Ma cosa pensa di fare? Semplice, trasformeremo i motori dei camion da mezzi alimentati con diesel a mezzi ecologici alimentati a metano. Chi pagherà i milioni di euro necessari per sostituire i camion attuali, tutti rigorosamente diesel in mezzi alimentati a bio metano? Al quartiere Coppetella e a tutti gli jesini rimarrà il problema ambientale, ma tante monete d’oro si ritroveranno nelle casse comunali».

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