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JESI Bloody Sound Fucktory produce un nuovo vinile

L’etichetta discografica fondata a Jesi nel 2004 presenta il disco con The Great Saunites e Palmer Generator

JESI, 23 febbraio 2020 – La Bloody Sound Fucktory, etichetta discografica indipendente italiana, fondata a Jesi nel 2004 da Jonathan Iencinella e Andrea Refi, si rimette al lavoro con la produzione di un disco, in vinile. I Palmer Generator e The Great Saunites saranno rispettivamente il lato A e B del disco. Lo split LP sarà presentato con un doppio release party a Fano il 28 febbraio e a Jesi il 29 al Man Cave Cafè di via Del Torrione. Dal 2 marzo disponibile anche su tutte le piattaforme digitali.

bloody sound fucktoryThe Great Saunites sono un duo proveniente da Lodi e composto da Atros (bassi, tastiere) e Leonard Layola (tamburi, elettronica). La band si forma nel 2008 e intraprende un percorso stilistico basato sull’uso ossessivo del ritmo e la circolarità ipnotica dei riff. Hanno all’attivo diversi album usciti in collaborazione con varie etichette del panorama underground italiano (Il Verso del Cinghiale, Bloody Sound Fucktory, Hypershape, Neon Paralleli, Villa Inferno, Toten Schwan).

Palmer Generator: attitudine post-rock stile Louisville che si incontra con la psichedelia cosmica di stampo krautrock e con sonorità tra noise e math rock, il tutto preso ed inscatolato in formato famiglia. Michele, Mattia e Tommaso Palmieri: rispettivamente padre, figlio e zio a basso, batteria e chitarra, che dal 2010 ad oggi hanno pubblicato tre album: “Shapes”, “Discipline” e “Natura”.

Palmer Generator

Palmer Generator

Saunites e i Palmer si incontrano per la prima volta nell’estate del 2016 in occasione del Field Fest, nelle campagne jesine, evento di rilievo organizzato annualmente dal locale Collettivo Sonar. Da lì nasce spontaneamente un’amicizia rafforzata dalle forti affinità nella composizione e nell’ascolto musicale, sia a livello di band che a livello personale. Protraendosi negli anni il buon rapporto tra le due band e crescendo le occasioni di incontro live, già nel 2017 comincia a maturare l’idea per uno split album.

The Great Saunites

The Great Saunites

Nei due anni successivi l’idea prende forma e partono i lavori di realizzazione di “PgTgs”. A livello di tematiche le band si sono lasciate ampie libertà di manovra – scegliendo come nesso la grecità, intesa, genericamente, nel suo senso antico – confrontandosi in itinere su sonorità e processo compositivo. Nascono così Zante e Mandrie. Mandrie, a firma Palmer Generator, è suddiviso in due parti ed occupa il lato A: seguendo l’attitudine psichedelica, motore base del disco, si sviluppa su tematiche fortemente post-rock. Zante, a firma The Great Saunites, occupa il lato B con dinamiche e sonorità più vicine al free-form e all’avanguardia, caratterizzandosi anche per il contributo di Paolo Cantu’ (Makhno, A Short Apnea, Uncode Duello), qui presente in veste di terzo elemento al clarinetto e alla chitarra. Tutte le tracce dello split sono state masterizzate da Riccardo “Rico” Gamondi. Artwork ideato da Mattia Palmieri. Prodotto da Bloody Sound Fucktory, Brigadisco e Il Verso del Cinghiale.

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