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Cronaca

JESI IL “NUOVO” BOCCIODROMO ANCORA INVASO DALL’ACQUA, DOPO UNA SETTIMANA TOCCA ALLA CUCINA

Il presidente Ubaldo Carletti al lavoro nella cucina per assorbire l’acqua dal pavimento

JESI, 26 febbraio 2017 – Non c’è proprio pace per il nuovo bocciodromo comunale Leonello Rocchetti di via Ugo La Malfa.

A neanche una settimana  – notte tra sabato 19 e domenica 20 febbraio scorsi –  dalla rottura di un tubo dell’acqua che aveva creato problemi in un ripostiglio, stavolta a essere invaso è stato il pavimento dell’adiacente cucina e causa una derivazione della stessa tubatura già sotto accusa.

Alla 8.00 di questa matina, 26 febbraio, all’apertura da parte dell’addetta al bar, l’amara e umida scoperta. Subito si è messa al lavoro per cercare di ripristinare al meglio una situazione di per sè difficile ma già affrontata in precedenza. Nei giorni scorsi, appunto.

“L’acqua – ci dice – arrivava quasi a coprire le mie scarpe, quindi è facile immaginare quanta dispersione ci sia stata a causa della perdita“.

Attivata la lavasciuga in dotazione, un macchinario che permette di assorbire l’acqua dal pavimento, ma già alle 10.00 la situazione si era ripresentata un’altra volta, tanto che il presidente della Bocciofila Jesina che gestisce l’impianto, Ubaldo Carletti, ha deciso di chiudere oggi dalle 12.00 alle 13.30 in un giorno, la domenica, nel quale si rimane sempre aperti.

“Io starò qui a tamponare la situazione. Ho avvertito già, con un sms, l’Area Servizi Tecnici del Comune, vedremo… Certo, che se non fosse stato per il fatto di una festa di Carnevale già programmata per il pomeriggio di oggi e destinata a bambini delle primarie, avrei chiuso del tutto. Non ci sono i presupposti per tenere aperto”.

Anche perché se si chiude l’acqua occorre chiudere anche i bagni.

Il bocciodromo era stato re-inaugurato nel settembre scorso dopo i lavori che si erano resi necessari a causa di un incendio doloso che aveva distrutto i locali della segreteria nel 2015.

(p.n.) 

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