Attualità
JESI / Body shaming, mozione della consigliera Silvia Gregori

L’esponente di Forza Italia nel prossimo Consiglio comunale del 25 febbraio chiederà l’impegno del Comune per contrastare l’odiosa pratica
JESI, 19 febbraio 2021 – Attivare percorsi di formazione e sensibilizzazione contro il bullismo e il body shaming attraverso iniziative pubbliche per prevenire e sensibilizzare la cittadinanza. Questa l’essenza della mozione depositata dalla consigliera comunale Silvia Gregori, Forza Italia, in vista del Consiglio comunale del prossimo 25 febbraio.
«Il perdurare della pandemia e le conseguenti restrizioni hanno determinato l’intensificazione di nuovi disturbi di natura psicologica negli adulti, quali la depressione, l’ansia, fino ad atti di autolesionismo nei più giovani – scrive la consigliera -.Tale condizione sociale ha visto anche l’aumento di casi di aggressività nei confronti delle donne e dei soggetti più deboli, nella maggior parte dei casi con l’intento di recare offesa e umiliazione attraverso la ridicolizzazione della persona (meglio nota come body-shaming)».
Il body-shaming «è una odiosa pratica diffusa anche fra i giovanissimi, cosa che deve portare le istituzioni ancor di più a farsi carico di azioni culturali positive di lotta agli stereotipi “fisici” in questo caso e di educazione al rispetto e alla valorizzazione delle differenze».
Per questo la consigliera chiede «di interagire con le istituzioni scolastiche per prevedere l’inserimento, nella didattica delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Jesi, la figura dello psicologo scolastico, così come previsto dalle linee guida emanate dal Governo italiano allo specifico scopo di approfondire la cultura del rispetto e della consapevolezza da parte delle generazioni in fascia scolastica».
(e.d.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA