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Cronaca

Jesi Bolletta da 40.000 euro, Andrea Pieralisi: «Potrei fermare la vendemmia»

«Così rischiamo di indebitare le aziende fino al punto di non ritorno»

Jesi, 27 agosto 2022 – Continuano le denunce, per il caro bollette, è la volta di Andrea Pieralisi, imprenditore jesino, dell‘Azienda Agricola Tenute Pieralisi, storica azienda dai primi anni 60, con 103 ettari di vigneti, 48 ettari di oliveti e 24 ettari di noceto.

Si evince rabbia e disappunto, anche se l’imprenditore, dichiara che «non è capitato solo a me, chi pagava 1.000 paga 4.000, chi pagava 5.000 paga 15mila chi come me intorno ai 15/18 mila euro arriva a 40 mila».

Andrea Pieralisi

Da qui l’ipotesi della sospensione della vendemmia: sta valutando il da farsi, Andrea Pieralisi, produrre un vino con un costo aumentato, porta a domandarsi: «Siamo in grado poi di venderlo a prezzi molto più alti

Al rincaro dell’energia elettrica, come già è risaputo, va aggiunto quello delle materie prime, che oltre alla scarsa reperibilità è arrivato a toccare cifre da capogiro.

«Il vetro è aumentato del 300% il cartone deli 600% trovare le bottiglie di vetro è una chimera – afferma Andrea Pieralisi – così rischiamo di indebitare le aziende fino al punto di non ritorno».

Si sta interrogando su tante cose, l’imprenditore perché «è un momento difficilissimo da affrontare anche a livello decisionale, già come Tenuta avevamo applicato aumenti di listino, l’aumento dell’energia elettrica sulle attività produttive è diretto al costo del prodotto, ma non possiamo spalmarlo sui prezzo finale rischiamo così un prodotto invenduto»

Dopo la pandemia che già aveva messo a dura prova le attività vinicole, con magazzini pieni, ci si ritrova a dover fare i conti ancora nelle tasche degli italiani e degli imprenditori, ora il nemico sembra non essere più il covid, ma la famigerata bolletta.

(c.l.)

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