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JESI BÒNTÒN SHOP: TRENT’ANNI ALL’AVANGUARDIA

Un negozio, ora in Viale della Vittoria, che da sempre precorre i tempi e le mode

JESI, 5 settembre 2019 – Bòntòn nasce 30 anni fa da un’idea di Cinzia Latini (foto in primo piano) e suo padre Cesare che veniva dal mondo dei mobili. Tempi in cui andavano di moda, soprattutto nelle grandi città, l’hi-tech e l’attenzione all’arredamento quotidiano ma di stile

Bòntòn è un negozio eclettico: kilim anatolici, tovagliati e cuscini in cotone, tende e lenzuola su misura, servizi da tavola d’autore, lampade, oggettistica per casa e ufficio, profumi e candele, bijouxparticolari accessori di stile. Gli articoli si rinnovano continuamente in nome della filosofia Bòntòn ma soprattutto della moda e dell’avanguardia.
«Non è stato semplice far convivere un’offerta così variegata di prodotti – ammette Cinzia Latini – ma il nostro è un negozio da sempre in anticipo sui tempi».

Organizzare una casa non è facile, e Cinzia Latini offre anche un servizio di osservazione degli spazi domestici per personalizzare i consigli di acquisto.

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Nel 2001 la boutique, all’epoca ancora in Corso Matteotti 88, è stata rinnovata radicalmente pur mantenendo il suo stile e i suoi principii: «Ho compiuto questa operazione credendo fermamente nella posizione del Corso, ma nell’ultimo decennio la crisi, non tanto commerciale quanto di valori, ha decentrato i punti di interesse e le abitudini delle persone dal centro storico ad altre zone della città. I giovani non si incontrano più per il Corso e l’egemonia dell’online è cresciuta. Per questo da circa 6 anni ho aperto uno shop online e utilizzo i social come Facebook e Instagram».
«La vendita online è fondamentale, tuttavia ancora il rituale dell’acquisto e della creazione di un pacchetto sopravvive: i nostri oggetti e i regali cercati nel nostro negozio vogliono trasmettere qualcosa al di là del materiale.»

Crisi generale ma anche contingenze tutte jesine: «Da quando l’ospedale si è spostato – continua – e la viabilità è stata completamente stravolta eliminando un doppio senso che funzionava e creava movimento, già cinque negozi della zona hanno chiuso, e Bòntòn si è dovuto trasferire qui dov’è ora, nel Viale della Vittoria. Dov’eravamo prima, inoltre, abbiamo avuto problemi di sicurezza a causa di baby gang che ci hanno costretto a interpellare il Comune e ad attivare i servizi sociali».

Il Viale della Vittoria è comunque un ottimo punto per il commercio in città, vedendo un flusso di persone consistente e permettendo la presenza di un magazzino.

«I clienti di sempre, comunque, mi hanno seguito: paradossalmente, gli affezionati cercano da Bòntòn costantemente la novità. È questo il nostro marchio di fabbrica in tanto eclettismo: il precorrere i tempi. Il target è ampio, anche i giovani sono interessati a prodotti come le 24Bottles ecologiche, essendo fortunatamente più sensibili alle tematiche ambientali».
«Oggi la società è improntata sulla velocità e il rischio è che agli occhi dei più giovani certi principii come quelli del bon ton e del relativo stile di vita vadano perdendo importanza. Eppure il nostro negozio parla di questo e di tanti altri valori

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