JESI Boom di visitatori alla Pinacoteca: «Decine di presenze»

Tanti i biglietti singoli staccati sia martedì che mercoledì: bene anche la mostra su Raffaello e Colocci e la Casa Museo Colocci Vespucci

JESI, 27 agosto 2021 – Boom di visitatori martedì e mercoledì alla Pinacoteca civica di Palazzo Pianetti. Complice il maltempo che ha scoraggiato i turisti a raggiungere la costa o a rimanervi, sono stati moltissimi ad aver scelto di trascorrere le giornate in città per visitare i luoghi d’arte e i musei cittadini.

Nella sola giornata di mercoledì sono stati un centinaio i biglietti singoli, quindi non gruppi e comitive, staccati dalla biglietteria di Palazzo Pianetti. Un record.

«Questi due giorni sono andati molto bene, solo il pomeriggio abbiamo avuto 80 persone, ma in generale quest’anno abbiamo avuto tante visite – spiega Simona Cardinali della Pinacoteca – Probabilmente il turismo di prossimità, che ci ha permesso di riscoprire le bellezze del Paese, sta dando i suoi frutti. Complice anche la campagna di promozione fatta con Roberto Mancini, Jesi viene sempre segnalata all’attenzione dei turisti».

Bene anche la mostra Raffaello e Angelo Colocci. Bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma antica” nelle sale Betto Tesei, a Palazzo Pianetti.

«Ne giova anche la Casa museo Colocci Vespucci, collegata alla mostra sul pittore urbinate e l’umanista jesino. Questo fine settimana, inoltre, ci saranno due appuntamenti con l’escape room teatrale al museo di piazza Colocci».

Nella suggestiva cornice della Casa Museo Colocci Vespucci, infatti, si animeranno le storie degli antichi abitanti e si giocheranno gli enigmi collegati ad Angelo Colocci, Raffaello e a quello straordinario periodo storico che fu il Rinascimento italiano.

Gli appuntamenti sono per domani, sabato 28 e domenica 29 agosto (18.15 / 19.30 / 21.00 / 22.15 Ingresso: € 9 – Info&Prenotazioni: Tel 0731 538 439/342 [email protected]).

L‘obbligo del Green pass per accedere ai musei non ha sortito effetti di sorta.

«I visitatori hanno mostrato la certificazione senza nessun problema, chi va nei musei sa che deve averla. Non abbiamo ricevuto nessuna rimostranza».

Eleonora Dottori

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