JESI BULLISMO A SCUOLA, QUANDO È IMPORTANTE ASCOLTARE I CONSIGLI DI UN AMICO POLIZIOTTO

JESI, 23 marzo 2017 – All’ultimo momento il Capo della Squadra Mobile di Ancona, Virgilio Russo, ha dovuto rinunciare al compito di “insegnante” alla scuola media Lorenzini, ma il suo sostituto, Il Dott. Michele Morra, neo dirigente del Commissariato di Polizia di Jesi non ha fatto rimpiangere l’assenza; questo perché il corpo della Polizia di Stato è preparato a trattare argomenti delicati come quelli sul bullismo. Se ne sono resi conto, questa mattina (23 marzo), le decine e decine di studenti delle seconde e terze classi che seguono le lezioni nella sistemazione provvisoria dell’ex Seminario Vescovile di via Lotto. Il Vice Questore aggiunto è stato affiancato dalla dottoressa Laura Versace che ha colloquiato con gli studenti sulle responsabilità derivanti dal bullismo.

La lezione è iniziata puntualmente alle 10,15 con il saluto di Paolo Mariani, presidente del Lions Club Jesi, che ha invitato gli studenti a seguire con attenzione le istruzioni che i due esperti avrebbero impartito; poi, rivolgendosi al personale docente e agli adulti presenti, ha insistito sulla necessità di contattare i giovani, confrontarsi con loro per meglio affrontare i problemi che questi, troppo spesso, sono chiamati ad affrontare.

Sia il rappresentante della Polizia di Stato, così come la giovane avvocato, hanno mantenuto un atteggiamento di colloquio coi ragazzi che non si sono tirati indietro quando i due conferenzieri hanno formulato loro domande sul bullismo. Un fenomeno, questo, molto spesso trascurato dai genitori, dagli insegnanti, dagli amici e dalle stesse vittime di bullismo, invitate a rompere il muro del silenzio e lasciarsi andare alla confidenza con chi ha il potere di intervenire con fermezza.

Un insegnamento che i ragazzi hanno ben compreso fin dall’inizio della lezione; lo testimonia il lungo, convinto applauso generale tributato ad uno dei tanti video proposti per meglio far comprendere il fenomeno del bullismo. Ci riferiamo a quello che ha visto protagonista l’attrice Paola Cortellesi che, presentandosi come un alunno delle elementari, prima, delle scuole medie, successivamente e delle superiori ha finalmente reagito ai soprusi, alle violenze, ai condizionamenti mentali inflitti dai suoi compagni di classe o di istituto.

Dopo oltre un’ora di lezione i ragazzi sono rientrati nelle loro classi parlottando tra loro, commentando quanto visto ed ascoltato e, speriamo, meditando sui comportamenti da tenere in presenza di bulli tra le loro conoscenze.

Una bella iniziativa, quella del Lions Club, che la dirigente scolastica, Lia Prosperi, ha accolto di buon grado; una iniziativa che dovrebbe essere ripetuta in altre scuole cittadine per inculcare nei ragazzi la necessità del senso civico sia a scuola, così come nei luoghi di ritrovo e di svago.

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA