JESI CALDO, ZANZARE E PROTESTE: AL CARLO URBANI SCOPPIA IL “CASO” DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

JESI, 25 luglio 2015 – Caldo, zanzare e proteste al reparto di Ostetricia e Ginecologia del nuovo ospedale “Carlo Urbani”. Le temperature torride di questi giorni hanno innescato una decisa presa di posizione da parte di alcuni neo genitori per le conseguenze che hanno le alte temperature sui neonati. Il malcontento è iniziato giovedì scorso, tant’è che alcuni piccini sono stati alimentati con latte artificiale per un principio di disidratazione dovuto al fatto che non ne volevano sapere di allattarsi al seno materno per l’alta temperatura registrata nelle stanze.
A cercare di rendere più accettabile la permanenza delle neo mamme al “Carlo Urbani” ci hanno pensato i mariti che da giorni stanno portando ventilatori e deumidificatori per abbassare la percezione di calore. Gli stessi medici sono stati informati del fatto che nelle stanze la temperatura oscilla tra i 35 ed i 37 gradi e come rimedio la direzione ha fatto arrivare alcuni “pinguini”.
Ma sull’impianto di refrigerazione adesso scoppia un vero e proprio “giallo”. Lo stesso Tribunale del Malato aveva puntato il dito sull’argomento, tant’è che adesso la polemica si è accesa di nuovo e si ipotizza che non avrebbe mai funzionato.
E poi ci sono le zanzare. Ora più che mai un flagello, dato che nei reparti se si vuole tirare un respiro di sollievo occorre lasciare durante la notte la finestra aperta. Sono un fastidio continuo, specialmente ad Ostetricia e Ginecologia. Dicono che le fogne dell’ospedale siano il loro regno, fatto è che finora non si è riusciti a debellarle.