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JESI Cannabis light, shop online: l’attività di tre imprenditori jesini

Distributore automatico a Castelbellino: una società che commercializza infiorescenze, olii, tisane, ricavati dalla coltivazione della canapa

JESI, 18 dicembre 2020 – La cannabis light è il prodotto delle infiorescenze Canapa che vengono selezionate e dall’estratto si ricavano carta, tessuti, materiale edile, cibo, estratti per uso alimentare, cosmetici.

Non è un farmaco e dunque cosa diversa dalla cannabis terapeutica.

COLTIVAZIONE CANAPA

Una legge del 2016 permette la coltivazione della canapa con una percentuale di Thc (tetraidrocannabinolo) inferiore allo 0,6% ed è consentita la commercializzazione dando il via praticamente al mercato.

Tutte le varie azioni contro, nel tempo, anche legali, sono state respinte.

Oramai il mercato legato alla canapa light sta ottenendo un successo clamoroso soprattutto perché le percentuali elevate di CBD (cannabiolo) contenute dai prodotti derivati dalla cannabis light è priva di effetto capace di modificare lo stato psico-fisico di una persona.

Di recente l’Onu ha declassificato la cannabis eliminandola dall’elenco dei narcotici.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva pubblicato già a gennaio 2019 raccomandazioni per declassificare la cannabis all’interno dell’elenco per il controllo delle minacce legate ai narcotici dell’Onu.

Inoltre la comunità Europea ha dichiarato che il CBD come un nobel food, integratore alimentare, e nessuno Stato può vietarne la vendita.

CANNABISLIGHTDISTRIC srls

In Vallesina la società cannabislightdistric srls condotta da tre giovani jesini ha deciso di avviare sin dal 2018 una attività legata alla commercializzazione del prodotto tramite e-commerce (sito www.cannabislightdistrict.com).

Al primo acquisto, utilizzando il coupon specifico, si otterrà anche uno sconto.

Un settore in espansione con tutta la produzione della materia prima, la canapa, in territorio italiano.

In questi giorni è stato installato anche un distributore automatico nella zona di Castelbellino presso la Calamity Jeans all’uscita della superstrada Ancona-Roma.

Secondo i tre soci della ditta Cannabislightdistric srls, da tre anni nel settore, la cannabis «è il futuro che comunque aiuta anche tante persone che hanno problematiche. Quello che noi vendiamo non è terapeutico. La nostra attività si basa sull’acquisto della materia prima, interamente coltivata all’aperto da nostri produttori in Italia (Marche, Umbria, Molise, Sardegna): si semina ad aprile-maggio e si raccoglie a ottobre. L’Italia, prima del proibizionismo, era uno dei maggiori produttori di canapa. Con la canapa si possono fare tantissime cose ed è anche un sostituto della plastica».

OCCUPAZIONE

Il settore canapa, attualmente, occupa circa 15.000 persone tra imprenditori, lavoratori,  commercianti, indotto compreso, tra cui oltre l’80% al di sotto dei 36 anni.

Le Marche regione produttrice che a livello commerciale ha subito forti penalizzazioni a seguito di una legge non ben chiara la quale non ha condannato nessuno ma che ha indotto molti a pensarci sopra prima di avviare qualsiasi attività.

L’e-commerce sta prendendo campo.

E-COMMERCE

I nostri imprenditori jesini stanno consegnando in 50 province italiane e anche in 10 Paesi europei. Dimostrazione che lavorano con prodotti di alta qualità e che la clientela è decisamente soddisfatta.

Dal niente sono riusciti a costruire un’azienda sana.

In dettaglio qual è la vostra attività tipo? «Compriamo il prodotto dalle aziende agricole, lo confezioniamo, otteniamo la certificazione dal laboratorio accreditato dal Ministero e, nel rispetto delle regole e della massima trasparenza, lo mettiamo in commercio».

Cosa vi aspettate per il futuro?

«Che il Governo italiano, allacciandosi alle sentenze europee e alla decisione dell’Onu, emani una legge chiara che regolamenti il settore dando anche alle forze dell’ordine, che controllano, uno strumento chiaro e sufficiente per svolgere il loro lavoro».

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