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Cronaca

JESI CAOS PARCHEGGI AL “CARLO URBANI”, LA PROPOSTA DI LIGUORI (TDM): «TRE AREE DISTINTE DI SOSTA E NUOVA VIABILITÀ”

Il parcheggio dell’ospedale “Carlo Urbani”

JESI,10 febbraio 2017 – La questione della viabilità e dei parcheggi nell’area dell’ospedale Carlo Urbani era già emersa in passato, poi altri temi più importanti – legati alla sanità vera e propria, al ricovero dei pazienti, alla loro lunga attesa al Pronto Soccorso per una diagnosi, ai posti letto scritti solo sulla carta, al personale medico  e paramedico carente e a tante altre piccole o grandi manchevolezze – l’aveva un po’ offuscata; ma, dopo l’ennesimo incidente stradale avvenuto a pochi metri di distanza dal Pronto Soccorso, il problema è tornato di attualità. A dire il vero la questione era stata oggetto di un confronto tra il dottor Pasquale Liguori, Presidente del Tribunale per i Diritti del Malato (TDM), il consigliere comunale Marco Giampaoletti e l’assessore ai lavori pubblici, Mario Bucci, nel corso di un sopralluogo avvenuto tempo fa. In quell’occasione “gli stessi (Giampaoletti e Bucci ndr)- sostiene Liguori –  avevano condiviso la necessità  non rinviabile di apportare modifiche alla viabilità che mette a serio rischio l’incolumità delle persone dimostrandosi disponibili a portarla avanti”.

Pasquale Liguori, presidente del TdM

Ma, si sa, le parole e le promesse valgono zero se ad esse non seguono i fatti. E così la situazione è andata via via peggiorando. Come si intende risolvere l’intero problema? Secondo la proposta del TDM occorrerebbe intervenire sulla viabilità in entrata al Carlo Urbani, vale a dire lungo la parte finale di via Aldo Moro; qui si dovrebbe istituire un “senso unico a salire con doppia corsia per le auto e corsia riservata per i mezzi di soccorso ben delimitata. Attualmente – ricorda Liguori – questo tratto di strada è a doppio senso di marcia con un pericoloso incrociarsi di auto e di ambulanze al punto di snodo con l’accesso al pronto soccorso ed ai parcheggi”, vale a dire proprio nel punto dove si verificano gli incidenti. “Con questo nuovo senso di marcia – prosegue la nota – i percorsi d’uscita (due soltanto) per le auto sarebbero solo quelli che portano verso via dei Colli (ingresso vecchio Murri) riservando l’attuale uscita verso la camera mortuaria solo alle auto autorizzate con permesso (dipendenti, disabili, donatori, ecc.) che possono usufruire  del parcheggio lì a loro riservato”. La proposta del TDM, però, non si limita a quanto sopra descritto; essa, infatti, “prevede anche di regolamentare diversamente la sosta all’interno dell’area ospedaliera in quanto attualmente la difficoltà di cercare un parcheggio provoca una circolazione abnorme di auto che, non trovando posto, finiscono poi per parcheggiare anche lungo la strada e fuori dai parcheggi previsti”.

A questo punto, di fronte a tale situazione particolarmente preoccupante nella prima parte del giorno, Liguori suggerisce che “oltre che a ricavare una ulteriore area dedicata ai parcheggi, prevedere tre aree  distinte per la sosta: quella per i dipendenti, quella per gli utenti disabili (in trattamento sanitario continuato )e donatori, infine quella per i visitatori; per quest’ultima, se si vuole garantire un posto per tutti bisogna prevedere una sosta a tariffa per ora o frazione di ora, come avviene nella maggior parte delle strutture ospedaliere. A garanzia del rispetto del regolamento di sosta l’Asur deve prevedere, per esempio all’interno del portierato, un servizio di chiamata per la rimozione dei veicoli”.

Fin qui le proposte operative alle quali Liguori aggiunge una raccomandazione rivolta ai due rappresentanti del Comune; “istituire un servizio navetta che funzioni per collegare le varie zone della città al Carlo Urbani, ovviamente con tariffe calmierate”. Questo per scoraggiare l’uso dell’auto privata.

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