JESI CAOS SUL PONTE, AUTOMEZZO TENTA UNA INVERSIONE AZZARDATA

Il conducente non si era accorto del divieto per i veicoli pesanti

 

JESI, 28 gennaio 2019 – Caos su Ponte San Carlo; autotrasportatore viola i segnali stradali, entra nella zona vietata e quando si accorge del’errore fatto tenta un’improbabile inversione di marcia. Alla fine, dopo che sul ponte e sulle corsie d’accesso si erano ammassate decine e decine di autovetture (compresa una dei vigili urbani di un centro della Vallesina), camminando in retromarcia l’autocarro è uscito dal varco non senza aver danneggiato un segnale stradale (e spostato lo specchietto retrovisore).

Erano circa le dieci di questa mattina (28 gennaio) quando un autocarro proveniente dalla zona Minonna, incurante della segnaletica esistente già a partire dalla rotatoria via Misa, via Piandelmedico, via Minonna, ha imboccato il tratto di strada che conduce al viadotto che collega via Marconi con il quartiere Minonna.

Una volta arrivato all’altezza del restringimento della sede stradale, ben segnalato con tanto di blocchi in calcestruzzo, è entrato ed ha cominciato a camminare sopra il ponte, chiuso al traffico di mezzi pesanti più di 3,5 tonnellate.

Non sappiamo se per le segnalazioni di automobilisti che uscivano dalla città oppure perché il conducente del mezzo si è reso conto dell’errore, sta di fatto che la marcia verso la città si è interrotta, dando inizio alla manovra in retromarcia per uscire dal ponte che, come detto, ha provocato l’urto tra lo specchio retrovisore ed uno dei segnali presenti all’inizio del ponte.

Per il conducente è andato tutto bene, nessuna contravvenzione per l’assenza di vigilanza ma tanti improperi da parte di automobilisti che hanno dovuto attendere un po’ di tempo prima di riprendere il normale transito.

Visto che quello verificasi oggi non è l’unico episodio di inosservanza dei divieti e di messa a rischio di utenti della strada, forse sarebbe in caso di pensare all’istallazione di videocamere.

(s. b.)

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