Segui QdM Notizie

Opinioni

JESI Carcerette, lo scempio nel luogo degli innamorati

Vorrei vedere la mia città abbellita e impreziosita da qualsiasi forma d’arte, non degradata e umiliata senza un minimo di rispetto

Questa volta non ci sto.
In una mattinata come tante altre, ho deciso di fare una passeggiata per andare ancora una volta a vedere la mia amata città dall’alto, consuetudine che porto avanti da quando ero piccola.
Arrivata in uno dei luoghi più caratteristici della nostra città, posto degli innamorati per antonomasia (le Carcerette, giardini Sacco e Vanzetti, ndr), dove il tempo sembra fermarsi e la pace regna sovrana, mi sono imbattuta in uno sfregio indescrivibile, simbolo della tanta pochezza intellettuale di qualche persona.


Non approvo e ripudio con tutta me stessa un gesto tale, fine a se stesso e volto soltanto a sporcare quelle mura così belle e invidiate da molte altre città storiche.

Penso che ciò che ho avuto la possibilità di vedere stamattina sia uno dei tanti segnali di conferma della “società malatache stiamo costruendo, senza educazione e buon senso.
Vorrei vedere la mia città abbellita e impreziosita da qualsiasi forma d’arte, non degradata e umiliata senza un minimo di rispetto.

Confido fortemente che qualcosa cambierà, che questi gesti verranno puniti e che, con l’impegno di tutti, grandi e piccoli, la nostra città torni a splendere più di prima.

Profondamente dispiaciuta, Sofia

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News