Cronaca
Jesi Caritas: raccolta giochi usati, grande risposta della città – VIDEO
6 Gennaio 2023
E’ stata chiusa dopo due sole settimane per il gran numero delle donazioni: diventati regali di Natale per l’Emporio solidale e premi della tombola
di Tiziana Fenucci
Jesi, 6 gennaio 2023 – Si è svolta ieri mattina nei locali della Caritas la tombola per i bambini delle famiglie in difficoltà che frequentano l’associazione. Come premio i giochi raccolti verso la metà di novembre che sono serviti anche per preparare i pacchi regalo natalizi per le famiglie che frequentano l’Emporio solidale.
«L’idea della raccolta dei giocattoli – spiega Deborah Pierangeli, operatrice Caritas – ci è venuta durante una riunione degli operatori: capita spesso durante l’anno che le famiglie le quali ci portano in donazione i vestiti, chiedano anche di portare i giochi. Non sempre abbiamo lo spazio disponibile ad accoglierli e le persone che se ne occupino. Così abbiamo deciso di organizzarci in una raccolta programmata, promuovendo l’iniziativa sui social, e la cittadinanza ha risposto in modo forte, nel giro di due settimane abbiamo riempito le stanze che avevamo a disposizione e anche l’ufficio».
Alla raccolta sono seguite le attività di smistamento dei giochi per età, la pulizia e la riparazione di alcuni pezzi, altri giochi erano addirittura nuovi. Una grande mole di lavoro svolta grazie all’aiuto pomeridiano di alcuni gruppi scout e di giovani volontari. I giochi sono stati poi impacchettati per offrirli in regalo nel periodo prenatalizio alle famiglie che frequentano l’Emporio solidale della Caritas, nello stesso stabile. Frequentato in questi mesi anche da una ventina di famiglie ucraine, ospiti a Jesi.
«La mia collega Pamela Zepponi ha pensato poi di organizzare una tombola solidale e mettere in palio ulteriori premi sempre per le famiglie in difficoltà».
I giochi ad oggi sono ancora tanti e la Caritas continuerà a distribuirli all’Emporio per tutto il mese di gennaio.
L’Emporio solidale, gestito dalle volontarie con il coordinamento di un operatore della Caritas, distribuisce alle famiglie i generi alimentari di prima necessità secondo un sistema a punti. Ad ogni famiglia che si rivolge allo sportello di ascolto in Caritas e che poi viene seguita dall’Asp Ambito 9, è attribuita, in base alla situazione e ai componenti del nucleo familiare, una certa quantità di punti da utilizzare nel mese per prendere i prodotti dell’Emporio. Prodotti che al posto del prezzo in euro, hanno il costo in punti.
«Con questa pratica vorremmo normalizzare la vita delle famiglie, che non si vedono arrivare un pacco preconfezionato in offerta, ma hanno la responsabilità di gestire la spesa in base ai punti a disposizione», ha spiegato Deborah Pierangeli.
«Iniziative come la tombola e la raccolta dei giochi ci permettono di attuare una sensibilizzazione della comunità alle tematiche sociali – hanno spiegato Pamela e Deborah – ma anche di far conoscere all’esterno le attività della Caritas e di provare a coinvolgere nuovi volontari».
Il progetto per gennaio è infatti quello di riaprire il servizio mensa anche per la cena. Attualmente è prevista solo l’apertura a pranzo, con consegna del cestino per il pasto serale. Servirebbero quindi altri volontari per coprire il servizio mensa nella fascia oraria 18-20.
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