Cronaca
Jesi Centro islamico “Al Huda”, partono i lavori alla nuova sede di via Cascamificio
Il presidente El Anouar El Miloudi: «Il riconoscimento dell’associazione come Ets (Ente del terzo settore) ha impresso un’accelerazione a quanto già programmato»
1 Gennaio 2025
Jesi – Partono i lavori alla nuova sede del Centro culturale islamico Al Huda, in via Cascamificio.
Presto sarà possibile utilizzare pienamente i nuovi locali più ampi e spaziosi che ospiteranno le attività dei musulmani jesini, acquistati dalla comunità islamica.
La nuova sede del Centro culturale, insieme al progetto di recupero dell’ex Cascamificio, hanno l’obiettivo di migliorare la vivibilità, la sicurezza e l’inclusione sociale di un’area che ha vissuto un lungo periodo di abbandono.
L’attuale sede del Centro, situata all’angolo tra via Erbarella e viale della Vittoria, è ormai insufficiente per ospitare le attività della comunità che sono via via aumentate e che includono anche corsi di italiano e arabo. I nuovi locali, in un immobile artigianale di 850 mq, offriranno maggiori spazi e diventeranno più accessibili e sicuri attraverso la costruzione di marciapiedi e la sistemazione delle aree esterne, lavori di cui il Centro islamico si è fatto carico attraverso la consulenza di un progettista che si è interfacciato con gli uffici comunali.
«Il recente riconoscimento della associazione Al Huda come Ets (Ente del terzo settore) ha impresso un’accelerazione a quanto già programmato e annunciato – ha spiegato il presidente del centro El Anouar El Miloudi -, permettendo di procedere senz’altro all’adattamento dell’ex laboratorio artigianale a sede dell’attività dell’associazione nella quale tradizionalmente si riconosce buona parte dei cittadini di religione islamica residenti in città».
La costituzione in Ets infatti permette all’associazione di cominciare i lavori interni al fabbricato senza la necessità di previo passaggio consiliare. Mentre la sistemazione delle aree circostanti avverrà in accordo con il Comune.
«Rimane la disponibilità dell’associazione a collaborare per rendere più bella e accessibile la zona circostante, in particolare per la messa in sicurezza dei percorsi pedonali che permettono di raggiungere il luogo» ha infatti aggiunto il presidente.
Il centro islamico in questi mesi si è distinto per la partecipazione e l’organizzazione di attività volte alla cura della città e all’integrazione con la comunità cittadina, coma la pulizia di vie, parchi e marciapiedi.
Recente anche l’impegno nel ripulire l’area verde di via D’Antona, adiacente al prefabbricato della Protezione Civile, per la realizzazione di un campo da calcio grazie al Patto di collaborazione siglato con il Comune, che prevede la gestione del campo da parte del Centro, per dare la possibilità ai giovani del quartiere di distribuirsi tra quest’ultimo e il campo da calcio al Boario, sempre molto affollato.
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