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JESI CENTRO SOCIALE TNT, GIAMPAOLETTI PRESENTA INTERPELLANZA

Si torna a parlare del futuro dell’immobile di via Gallodoro che potrebbe essere venduto o destinato alla Polizia Locale

 

JESI, 21 giugno 2019 – L’attuale sede del centro sociale Tnt, nei locali della palazzina dove un tempo operavano gli uffici della Usl in via Gallodoro, al centro dell’interpellanza presentata dal consigliere comunale Marco Giampaoletti, del gruppo Insieme Civico.

Com’è noto, quei locali, da tempo inutilizzati, furono assegnati nel 2012 alla società partecipata Progetto Jesi perché li mettesse in vendita; il valore stimato allora era di circa 1,9 milioni di euro. Successivamente, dopo il crollo per neve del tetto del capannone di via Politi, occupato dal Tnt,  l’allora sindaco Belcecchi concesse i locali dell’Usl al  centro sociale.

Nel merito, l’interpellanza di Giampaoletti  afferma: «Visto che il Centro Sociale Tnt in questi spazi svolge con delle associazioni appartenenti al gruppo Tnt mostre, concerti, mercati, servizio libreria, ecc. sembra anche con possibili introiti di denaro per il pagamento delle loro attività; visto che queste associazioni hanno manifestato l’intenzione di sottoscrivere un regolare contratto di assegnazione; visto che questa amministrazione ha deciso di accogliere la stipula di un contratto di comodato nell’attesa del nuovo regolamento e del bando pubblico che seguirà (vedi delibera di Giunta n. 126 del 21.05.2019), si richiede al Sindaco e alla Giunta se è stato preso in considerazione il trasferimento di queste associazioni in altri locali, visto che questo immobile potrebbe essere venduto, oppure fare la scelta di un trasferimento della Polizia Locale o di alcuni uffici comunali – es. quelli tecnici che si trovano al terzo e quarto piano del palazzo comunale, visto che nell’ultimo Consiglio comunale è stata evidenziata la situazione della struttura e delle barriere per disabili molto problematica».

Oltre a questa possibile scelta il consigliere di Insieme Civico ne indica altre e chiede «se è stata presa in considerazione anche la possibilità di trasferire il Nucleo Operativo dei Carabinieri, visto che potrebbe essere più funzionale per i pronti interventi e con la Polizia Locale potrebbe essere un grande servizio al cittadino, visto che è presente un parcheggio comodo e anche da punto di vista di viabilità molto  favorevole».

Giampaoletti chiede «se nella scelta di fare il contratto di comodato d’uso, visto che anche altre associazioni o comitati stanno chiedendo dei locali per le loro attività, di istituire un canone mensile e le spese elettriche, acqua, ecc. saranno a carico delle Associazioni, oppure in cambio potranno essere disponibili alle manutenzioni di parchi, aiuole, panchine, ecc. in modo da non pesare sul bilancio comunale riguardo a questo capitolo di spesa. Inoltre – conclude l’interpellanza – se dal 2012 ad oggi tutte le attività citate prima sono state autorizzate dagli uffici di competenza e sono in possesso di autorizzazioni come: mercati, concerti, visto che chi vuole fare queste attività deve presentare domande all’ufficio Siap ed essere autorizzati».

L’ultima richiesta di Giampaoletti relativa all’immobile è finalizzata a conoscere »a quanto ammontano le spese di gestione … che ha pagato l’Amministrazione o Progetto Jesi».

(s.b.)

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