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Cronaca

JESI Chiuso esercizio di vicinato, anche pregiudicati tra i clienti

Per la seconda volta e per 30 giorni: stamattina sono intervenuti agenti della Questura e del Commissariato di Jesi unitamente a quelli della Polizia Locale

JESI, 25 maggio 2021 – Agenti della squadra amministrativa e di sicurezza della Questura di Ancona, insieme a quelli del Commissariato della Polizia di Stato di Jesi, hanno eseguito questa mattina un provvedimento di chiusura per 30 giorni emesso dal Questore di Ancona a carico del titolare di un esercizio di vicinato, risultato ritrovo di persone già note alle forze dell’ordine e dedito al consumo di alcol anche in violazione della normativa anti assembramento.

Lo stesso esercizio commerciale era stato oggetto già nel 2020 di provvedimento analogo della Questura che aveva disposto con una chiusura per 20 giorni per fatti simili.

Il Comando della Polizia Locale cittadina aveva avanzato al Questore la proposta di chiusura situato in una via prossima a Porta Valle e gestito da un 48enne del Bangladesh.

Già lo scorso 27 marzo, i agenti della Municipale erano stati inviati dalla propria sala operativa presso il negozio in quanto erano state segnalate numerose persone che, con bottiglie in mano, bivaccavano davanti all’ingresso, violando il divieto di assembramento previsto dalle norme anti covid e assumendo atteggiamenti molesti, invasivi e irrispettosi delle regole della civile convivenza.

Gli avventori, vedendo arrivare l’ equipaggio della Polizia Locale, l fine di non essere identificati e sanzionati si erano dati alla fuga, gettando a terra bottiglie, zaini e borse: uno di loro, nel tentativo di recuperare il materiale, si era anche avventato contro uno degli agenti intervenuti, iniziando una colluttazione per poi darsi di nuovo alla fuga.

La Polizia locale, perciò, in seguito a quanto accaduto aveva trasmesso la notizia di reato alla competente Autorità Giudiziaria, sanzionando sia alcuni avventori che il titolare, per la violazione amministrativa del regolamento comunale anti-assembramento.

L’esercizio è risultato anche essere luogo di ritrovo di persone già note alle forze dell’ordine anche per reati penali, come risulta dai controlli che erano stati effettuati dal Commissariato di Polizia di Jesi il 15 maggio scorso a seguito dei quali erano stati identificati in quattro già noti per violenza sessuale, ricettazione, guida in stato di ebbrezza, furto, lesioni personali e precedentemente, il 13 maggio, altri due uomini sempre gravati da reati per violenza sessuale di gruppo e ubriachezza.

(Redazione)

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