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JESI CHIUSURA LAMPO PER IL “TUODÌ”: «TROPPA CONCORRENZA»

Tuodì jesi

Aperture selvagge, con la liberalizzazione non ci sono più vincoli, negozi che si aprono e chiudono creando difficoltà sul piano occupazionale e sociale

JESI, 6 dicembre 2019 – Dopo 18 mesi dalla riapertura chiude il Tuodì, discount di via Cartiere Vecchie. Sei i lavoratori impiegati nell’attività commerciale che abbassa la serranda per la troppa concorrenza.

Tuodì jesiCollocato, infatti, un una zona dove sorgono almeno altri tre supermercati, il Tuodì si trova a pochi passi dal Lidl e a pochi metri dal Sì con Te. Nella stessa area inoltre è stato recentemente inaugurato il Conad e, non troppo lontano, si è rifatto il look anche l’Eurospin.

«Questa situazione fa riflettere – dichiara Sara Dominella, Filcams Cgil Ancona -. Nel caso del Tuo Dì di Jesi siamo stati fortunati perché i lavoratori sono stati, alla fine, tutti ricollocati in negozi limitrofi, sparsi nella provincia. Ma il problema vero che fa da contorno alla vicenda è la mancanza di regole sulle aperture selvagge dei supermercati. Con la liberalizzazione, infatti, non ci sono più vincoli e ciò comporterà il ripetersi di situazioni come queste e cioè negozi che si aprono e chiudono creando difficoltà sul piano occupazionale e, alla fine, anche sociale».

Tuodì jesiNel caso di Jesi, tra l’altro, la Filcams Cgil con l’azienda Dico Spa, proprietaria della catena Tuo Dì, ha sottoscritto un accordo dove il gruppo riconosce ai lavoratori, oltre alla ricollocazione degli stessi, turni unici su cinque giorni settimanali. Il sindacato e i lavoratori, infine, hanno anche chiesto il diritto di precedenza su un’eventuale riapertura a Jesi e su un aumento delle ore contrattuali.

(e.d.)

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