Cronaca
JESI CHROM AESIS, IL MURALE DEL QUARTIERE SAN GIUSEPPE
1 Novembre 2016
JESI, 1 novembre 2016 – ” Sarà finito in giornata ” dice Federico Zenobi, 30 anni, dall’alto del ponteggio sul quale è al lavoro da venerdì scorso.
E’ il murale del quartiere San Giuseppe, ancora in parte coperto dalla struttura dove insieme a Fede sono all’opera anche Nicola Canarecci, 28 anni, e Corrado Caimmi, 43, entrambe di Chiaravalle.
Via San Giuseppe, ovvio, il primo palazzo che guarda verso il campo Boario, sulla curva che lascia via Granita.
“Si tratta di un progetto artistico, il Chrom Aesis – spiega – per questa zona, e non è detto che sia l’unico. Adesso lo stiamo terminando e presto ci sarà anche l’inaugurazione ufficiale”.
La gente che passa si ferma, ammira, si complimenta.
Tutti a guardare, occhi in alto, questa “incursione culturale” piena di colori.
Con una frase – Italo Calvino, dal suo “Le città invisibili“ – che recita, sospesa, quasi una cornice attorno alla bella figura di donna: “La città non dice il suo passato. Lo contiene come le linee di una mano. Scritto negli spigoli delle vie“.
L’iniziativa è stata promossa da Jesi Cultura, assessorato, e si avvale degli sponsor tecnici Caparol Marche Color concessionario di Jesi e Pittura Edile Goffi di Santa Maria Nuova.
(p.n.)