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Cronaca

JESI CITTADINANZA BENEMERITA ALLA MEMORIA DI DON ROBERTO VIGO

Foto di gruppo della "Pratolina d'Oro", la manifestazione ideata da Don Roberto Vigo

Foto di gruppo della “Pratolina d’Oro”, la manifestazione ideata da Don Roberto Vigo

JESI, 28 Settembre 2015 – Il grande giorno è arrivato. Il Consiglio Comunale, domani (29 settembre) conferirà la cittadinanza benemerita postuma a Mons. Roberto Vigo. Per quei pochi che non lo hanno conosciuto diciamo che questo sacerdote, nella seconda metà del XX secolo e nei primi anni nel nuovo millennio è stato uno dei protagonisti della vita sociale, sportiva, educativa, canora e religiosa di uno dei quartieri più popolosi della città, il Prato. È qui, infatti, che si trova la chiesa di San Sebastiano, è qui che giovani e meno giovani della zona hanno cominciato a stringere quei rapporti di socializzazione che hanno impresso agli abitanti della zona l’occasione un gruppo di canto che, tra l’altro, ha portato in giro per l’Italia anche i colori del folklore locale.
Il suo grande lavoro tra la gente e per la gente, già riconosciutogli in vita, è stato riconfermato post mortem dagli Amministratori cittadini che nelle scorse settimane, su proposta di un folto gruppo di ex parrocchiani e di elementi che hanno operato al suo fianco, gli hanno conferito la “Cittadinanza benemerita” alla memoria. Nella motivazione del riconoscimento il Consiglio Comunale ha sottolineato come don Roberto Vigo “sacerdote, educatore, insegnante, sportivo, musicista, scrittore, giornalista e poeta, abbia promosso i valori umani e cristiani della solidarietà, del rispetto, della vicinanza, dell’aiuto al prossimo, della convivenza sociale contribuendo a formare persone e cittadini che riconoscono l’importanza della partecipazione civica nella costruzione del bene comune, a beneficio del suo amato quartiere Prato e della città tutta”.
Alla cerimonia, prevista per le ore 11,30 nell’aula consiliare, sarà presente il Vescovo, Mons. Gerardo Rocconi, i fratelli del sacerdote scomparso ed un gruppo di persone amanti della musica che per l’occasione eseguiranno due delle decine e decine di canzoni composte in occasione della manifestazione “Pratolina d’Oro” che dal 1968, per una ventina d’anni, ha caratterizzato l’inizio dell’estate “pradarola”. Il gruppo, accompagnato solo da una chitarra, eseguirà due brani classici che evidenziano l’amore che Don Roberto nutriva per la sua città: “Campanelle de San Fiorà”, che si rifà alla leggenda su San Floriano conosciuta da molti, e “O Jesi mia”.

(Sedulio Brazzini)

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