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Cronaca

Jesi Civiche benemerenze 2022: la cerimonia dei conferimenti

Sono cinque delle quali due alla memoria quelle assegnate quest’anno dal Comune di Jesi alle figure che si sono contraddistinte in ambito culturale, storico, letterario e medico per aver contribuito a valorizzare il territorio

Jesi, 30 ottobre 2022 – Si è svolta giovedì scorso durante il Consiglio comunale la consegna delle civiche benemerenze per l’anno 2022, di cui 2 alla memoria. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha consegnato le benemerenza alla memoria per Armando Ginesi e Giuseppe Cipolat.

Il riconoscimento ad Armando Ginesi ritirato dal figlio Marco, è stato assegnato per i grandi meriti conseguiti nello studio, nell’insegnamento, nella divulgazione e promozione delle arti.

«Protagonista della vita culturale della nostra città e non solo, è stato una figura di riferimento per la valorizzazione del territorio», ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Luca Polita, prima della premiazione.

La benemerenza a Giuseppe Cipolat: medico chirurgo che ha preso la direzione dell’ospedale di Katanga in Congo, nell’ambito di un’operazione umanitaria durante la guerra di secessione, e per l’attività di chirurgo a Jesi, durata fino all’età di 85 anni. Ha operato oltre 30 mila persone

«Mio padre si è speso molto per aiutare gli altri, rischiando anche la vita – ha detto il figlio Luca, ritirando l’onorificenza . Non si è mai risparmiato. Siamo contenti di ricevere questo riconoscimento».

Quindi, si è proseguito con la consegna delle benemerenze a Franca Tacconi, Giacomo Galeazzi e il Club Jesino Auto e moto d’Epoca, Cjmae 

Franca Tacconi, quale vice presidente della Fondazione Federico II di Hohenstaufen e direttore del relativo Centro studi federiciani, si è distinta per competenza, esperienza, e inesauribile passione: da oltre 30 anni è impegnata nel favorire la divulgazione della vita, delle attività e delle imprese dell’imperatore nato a Jesi.

«Ha dedicato la sua vita alla ricostruzione della storia di Federico II – ha detto il presidente del Consiglio – e ha contribuito a salvaguardare la memoria e la storia della nostra comunità». Franca Tacconi nel ricevere il riconoscimento ha ringraziato con affetto la Fondazione per l’opportunità che le ha dato di spendere la sua passione nella ricerca.

Franca Tacconi

Giacomo Galeazzi, giornalista in primari organi di informazione nazionali, va la benemerenza per aver caratterizzato la propria attività professionale nell’impegno sociale e nella comunicazione solidale dando voce e riportando le testimonianze del terzo settore e delle fasce sociali più fragili.

«Si è distinto per l’impegno sociale e civile a favore della correttezza professionale e deontologica».

Grande soddisfazione per il giornalista che, partito giovanissimo da Jesi ha dedicato 30 anni alla professione che lo ha portato in giro per il mondo.

«Forse siamo apprezzati più fuori che a casa – ha detto –, questo riconoscimento per me è un grande onore».  

Giacomo Galeazzi

Conferito infine l’attestato di civica benemerenza anche al Club Jesino Modo ed Auto d’Epoca, Cjmae, attivo da 25 anni nel nostro territorio per le numerose iniziative svolte con l’obiettivo di diffondere l’interesse per i veicoli storici a motore «contribuendo a far conoscere la città di Jesi grazie all’organizzazione di eventi anche nel nostro territorio».

Soddisfatto il presidente Luciano Trozzi che ha ritirato il premio insieme ad altri rappresentanti del Club.

Luciano Trozzi, Presidente Cjmae

(t.f.)

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