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Cronaca

JESI Civiche benemerenze per Cesare Serrini, Silvano Zitti e il Milite Ignoto

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità le cittadinanze onorarie e benemerite

JESI, 27 giugno 2021Approvate all’unanimità dal Consiglio comunale di giovedì le civiche benemerenze proposte per il recentemente scomparso Cesare Serrini, per il santamarianovese, residente a Jesi, Silvano Zitti e per il Milite Ignoto in occasione del centenario della sua traslazione all’Altare della Patria di Roma.

L’avvocato Cesare Serrini, scomparso a 67 anni la notte del 23 febbraio scorso, era stato vice Sindaco della città con la Giunta Girolimini e consigliere regionale psi delle Marche, nonché assessore alla Cultura del Comune di Jesi. Inoltre, aveva guidato il Circolo culturale Sandro Pertini.

La cittadinanza benemerita gli è stata concessa, su proposta del consigliere Sandro Angeletti, con la seguente motivazione:

Stimato avvocato con una brillante attività forense sviluppata tra Jesi e Roma, è stato protagonista di un non meno significativo impegno istituzionale che lo ha visto nel corso degli anni rivestire importanti e prestigiosi ruoli politici ed istituzionali: Presidente del comitato di gestione dell’allora Usl 10, vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Consigliere comunale, Consigliere regionale, incarichi che ha svolto sempre con grande dedizione, passione e spirito di servizio alla comunità, fortemente ancorato ai valori del socialismo democratico, portati poi avanti con entusiasmo anche nel suo ruolo di Presidente del Circolo “Sandro Pertini” di Jesi”.

Silvano Zitti è nato a Santa Maria Nuova nel 1942 e risiede a Jesi. Cittadinanza onoraria per lui, su proposta di Saveria Grazia Sanchioni, con la motivazione:

Figlio di un reduce di guerra, si è dedicato, con straordinario impegno ed encomiabile tenacia, alla ricerca delle notizie sugli italiani scomparsi in Russia durante il secondo conflitto mondiale, avviando contatti per il rilevamento dei cimiteri di guerra e per il rimpatrio dei resti dei caduti, fino ad assumere la guida dell’Unirr Marche, attraverso la quale ha portato avanti meritorie attività di valorizzazione dei sacrifici compiuti dai combattenti e iniziative per far conoscere e raccontare, soprattutto alle più giovani generazioni, il dramma della Campagna di Russia e la tragedia delle decine di migliaia di soldati che non hanno fatto più ritorno in Patria”.

Cittadinanza onoraria anche al Milite Ignoto su proposta delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra – Comitato di Jesi:

“In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria (Roma, 4 novembre 1921-2021), il Comune di Jesi, d’intesa con l’Anci, riconosce nel “soldato di nessuno” il simbolo del sacrificio e del valore dei caduti della prima guerra mondiale e di tutti i successivi eventi bellici: monito contro ogni totalitarismo e ogni guerra, forte richiamo alle coscienze per non ripetere gli errori del passato”.

(e.o.)

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