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Cronaca

JESI CLOCHARD ACCAMPATI VICINO ALLA FERROVIA “ACCETTANO” LA CASA DELLE GENTI

La struttura per senza fissa dimora allestita dal Comune dove i due non volevano andare anche per non separarsi dai loro cani, un’azione in sinergia tra l’assessora Marialuisa Quaglieri, Polizia Locale, Asur che li hanno convinti a intraprendere un percorso di reinserimento sociale

JESI, 4 settembre 2019 – È una bella storia da raccontare quella che ha visto protagonisti due clochard italiani, che in compagnia dei rispettivi cani giravano per la città di giorno e montavano una piccola tenda la notte in prossimità del parcheggio della stazione ferroviaria dove tutti e quattro dormivano uno accanto all’altro.

Giunta la segnalazione alla Polizia Locale, una pattuglia, coordinata dal comandante Cristian Lupidi, si è portata di prima mattina, ieri 3 settembre, sul posto insieme all’assessora ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri per approfondire la situazione di evidente marginalità sociale.

Si è sviluppato un confronto tra l’assessore, l’assistente sociale dell’Azienda Servizi alla Persona ed i due clochard che si è protratto per almeno un’ora, con loro che non ne volevano sapere di andare alla Casa delle Genti – la struttura per senza fissa dimora allestita dal Comune – diffidenti verso i servizi sociali per precedenti esperienze in altre città e preoccupati soprattutto di doversi separare dai cani.
Acquisita una maggiore confidenza, è stato coinvolto il personale del canile per dare ospitalità ai due animali ed è stata assicurata ai due proprietari la possibilità di poter prelevare i rispettivi amici a 4 zampe ogni mattina e riaccompagnarli alcune ore dopo per mantenere il giusto legame.
A quel punto si sono convinti di recarsi alla Casa delle Genti, con l’impegno a seguire un percorso adeguato per toglierli dalla situazione di fragilità.
La Polizia Locale – che aveva informato anche il vicino Commissariato intervenuto sul posto con una propria pattuglia – ha inevitabilmente provveduto a contestare a entrambi la violazione per stazionamento nelle pertinenze della ferrovia impedendone la fruizione dei relativi spazi, così come previsto dal Decreto Minniti.
«È stata un’azione congiunta – ha sottolineato l’assessora Quaglieri – che ha visto in rete Comune, Asp e Polizia Locale. Ritengo questa sinergia fondamentale per gestire al meglio persone che si trovano in grande difficoltà e per questo ho chiesto che venga definito presto un protocollo scritto con le modalità operative da attuare per affrontare puntualmente tali situazione al fine di fornire una risposta adeguata in termini di integrazione e lotta al disagio».
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