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Cronaca

JESI, CLUB SCHERMA DA ELISA DI FRANCISCA A FRANCESCO INGARGIOLA, LA “FUCINA DEI CAMPIONI” STA MIETANDO SUCCESSI A TUTTI I LIVELLI

scherma_Elena Tangherlini e la maestra Maria Elena ProiettiJESI, 19 maggio 2015 – Il fine stagione agonistica 2014/15 sta regalando al Club Scherma Jesi una serie di risultati positivi a tutti i livelli frutto del lavoro altamente qualificato che si svolge all’interno della “fucina dei campioni” grazie alla nuova generazione di maestri che, memore degli insegnamenti del maestro Triccoli, continua a formare atleti in grado di raccogliere successi sia a livello nazionale che internazionale riuscendo cosi a garantire un futuro altrettanto glorioso al prestigioso Club. Nel primo fine settimana del mese di maggio, da Rimini dove erano in svolgimento i Campionati italiani giovanissimi, è arrivata la prima medaglia: un bronzo conquisto da Beatrice Fava nella categoria giovanissimi mentre nella categoria allievi, sono approdati in finale Leonardo Pieralisi che si è classificato 5° nel fioretto maschile e Lucrezia Cantarini 7° nel fioretto femminile. Da Shanghai, dove si è svolto il Grand Prix FIE di fioretto femminile, arriva il successo di Elisa Di Francisca che si aggiudica la prova, la terza consecutiva in prove di Coppa del Mondo dopo l’Avana e Tauber, che risulta essere molto importante poiché i punti acquisiti sono validi, unitamente a quelli di Tauber, per la qualificazione ai giochi olimpici di Rio nel 2016, una vittoria che l’ha portata in testa alla classifica internazionale. Da Treviso, dove nei giorni 16-17 maggio si sono svolti i campionati italiani cadetti e giovani, sono arrivate altre due medaglie. Quella d’argento è stata conquistata da Francesco Ingargiola nella categoria giovani che non è riuscito a bissare il risultato del 2014 ad Udine dove aveva conquistato l’oro. Un risultato comunque ottimo se si tiene conto degli impegni dell’atleta non solo in campo sportivo ma anche in quello scolastico in quando si sta preparando per gli esami di maturità nel liceo scientifico; un percorso scolastico che lo ha superato con una media annua sempre intorno al nove che dimostra ancora una volta che lo sport e la scuola non sono in antitesi.scherma
Ma la ciliegina sulla torta la mette, sempre da Treviso, Elena Tangherlini. La sedicenne gareggia nella categoria cadette dove nel 2014 ad Udine si era classificata 7°. Fin dai primi incontri dimostra di essere in perfetta forma ed approda nel tabellone a sedici tiratori con tutte vittorie. Il primo incontro la contrappone all’Aretina Camilla Rossi che la supera con un netto 15/8. L’incontro successivo è con Lodovica Bicego di Mestre, un incontro che avanza con fase alterne assalto dopo assalto con qualche incertezza arbitrale che le porta sul 14 pari ; la stoccata finale viene aggiudicata alla Bicego che approda alla semifinale dove viene eliminata dall’Anconetana Serena Rossini che poi, vincendo sulla romana Cecilia Schiavone, conquista il titolo italiano cadette. La Tangherlini termina al quinto posto ma questo gli da la possibilità di gareggiare nella categoria superiore quella dei giovani ( under 21) è qui si prende le sue rivincite dimostrando a tutti la sua bravura e che le incertezze arbitrali durante la gara dei cadetti l’avevano penalizzata. Il tabellone le assegna il primo incontro con la padovana Bianca Baraldi che la supera agevolmente per 15/5. Quello successivo la contrappone all’anconetana Serena Rossini, vincitrice del titolo italiano cadette, un’occasione che la Tangherlini non si è lasciata sfuggire per prendersi la sua prima rivincita sulla neo campionessa battendola con un netto 15/6. Dopo aver superato la trevigiana Elisa Bianchin per 15/13 e Camilla Rivano del C.S. Rapallo con lo stesso punteggio è approdata in finale dove ad attenderla vi era Lodovica Bicego , la schermitrice che l’aveva eliminata alla gara dei cadetti.
Anche questa volta la promettente schermitrice Jesina ha dato il meglio di se stessa battendo la rivale 15/14 che oltre a rifarsi di quando subito nella gara dei cadetti gli permette di conquistare il titolo italiano giovani una categoria dove ha dovuto rapportarsi con tiratori di ben cinque anni superiori ai suoi. Una vittoria che ha emozionato e riempito di gioia tutti i membri dello staff Jesino poiché questo titolo mancava dal labaro del Club dal 2003 quando fu vinto da Claudia Pigliapoco , anche lei in quella occasione ancora cadetta vinse il titolo nella categoria superiore. Grande soddisfazione anche per la sua maestra Elena Proietti Mosca che la seguiva a fondo pedana che ha condiviso questo successo con i genitori di Elena che nell’abbracciare la figlia hanno lasciato scorrere sul loro volto lacrime di gioia quale sfogo liberatorio di una giornata piena di tensione.scherma_Beatrice Fava

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