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JESI Collegio Pergolesi, dalla scuola alla residenza anziani

Luogo del cuore per molti jesini, a Palazzo Bisaccioni l’incontro “La Congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia”

JESI, 23 ottobre 2021 – Proseguono gli incontri del cartelloneThe Resilience of Art” che ospita l’omonima mostra del maestro Carlo Iacomucci.

L’evento di oggi, alle ore 17 a Palazzo Bisaccioni, è promosso da Residenza Anziani Collegio Pergolesi Odv e ha come titolo La Congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia

Presenta l’incontro Enrico Carrescia, direttore Residenza Anziani Collegio Pergolesi, interverranno il Superiore Generale Fratel Marco Albani che presenterà “La Congregazione nel mondo”, e il Superiore Provinciale Fratel Piercarlo Messi con la relazione “Le opere dei Fratelli in Italia”.

Il Superiore Provinciale Fratel Piercarlo Messi

Il Collegio Pergolesi è sinonimo di ricordi scolastici per molti jesini e non solo. Da istituto scolastico a residenza per anziani, quale è oggi, sono tanti i momenti che lo hanno reso, e continuano a renderlo, luogo del cuore. Un punto di riferimento per i giovani della città caratterizzato da una istruzione scolastica, religiosa, sportiva ed educativa.

Ben 101 fa anni si insediò a Jesi la Congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia che diede grande linfa proprio nella struttura che ospita il Collegio Pergolesi.

La partecipazione all’incontro è gratuita e aperta a tutti. È possibile prenotare il proprio posto ai numeri: 349 788 26 24 | 339 221 12 93. Per entrare verrà richiesto il green pass.

L’incontro sarà trasmesso in Livestreaming sul sito www.expoitalia.it/pergolesi

L’evento di oggi si inserisce nel cartellone degli appuntamenti curati della Residenza Anziani Collegio Pergolesi Odv, nel quale si può ammirare la mostra di pittura e incisioniThe Resilience of Art” del Maestro Carlo Iacomucci.

La motivazione per cui è stato programmato il cartellone di eventi «è per celebrare il 101° anno dell’insediamento a Jesi della Congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia (proprietari della struttura dal 1920) – sottolinea Enrico Carrescia -. L’imponente costruzione situata sul Colle San Marco è iniziata nel 1895 dapprima utilizzata dall’Istituto Salesiano di Maria Ausiliatrice poi, dopo la Prima Guerra mondiale, l’utilizzo venne affidato all’attuale Congregazione. I primi Fratelli arrivarono a Jesi il 10 agosto 1920 e furono coloro che diedero il nome alla struttura di Collegio Pergolesi in onore del compositore Gian Battista Pergolesi».

Enrico Carrescia

«Il Collegio ebbe subito un impulso di riferimento per i giovani della città caratterizzato da una istruzione scolastica, religiosa, sportiva ed educativa. Negli anni ’70 ci furono notevoli cambiamenti nella vita del Collegio, a causa della mancanza di convittori dovuta alla realizzazione di scuole nei paesi limitrofi a Jesi. La Congregazione decise di svolgere un servizio alla comunità di Jesi trasformando il Collegio in Residenza Anziani. Dopo il durissimo periodo epidemico che ha avuto un impatto devastante per la perdita di vite umane, impattando in modo negativo nel bilancio della struttura, ho inteso coinvolgere l’Odv del Collegio coinvolgendo il Presidente affinché si potesse organizzare una iniziativa che potesse dare supporto alla struttura e si potessero acquistare attrezzature per aumentare il benessere degli ospiti. Ecco che nasce il progetto di allestire una mostra presso il Palazzo Bisaccioni fino al 1° novembre con il titolo “The Resilience of Art”. Grazie all’artista Carlo Iacomucci, incisore e pittore ed autore di molte opere e pubblicazioni di successo, abbiamo individuato, come curatore della mostra, il prof. Gabriele Bevilacqua. Inoltre, abbiamo chiesto all’artista qualcosa di particolare che potesse impattare ed impreziosire la mostra stessa e ringraziando ancora l’artista, l’elegante catalogo è stato arricchito di una preziosa acquaforte in tiratura limitata».

La Congregazione è nata grazie a Vittore Scheppers, (1802-1877) appartenente alla nobiltà di Malines «che ordinato prete all’età di 30 anni ha come primo incarico quello di seguire l’andamento di alcune scuole parrocchiali. L’incontro con questo mondo scolastico gli fa capire l’urgenza di portare l’educazione anche a tanti giovani. A quel tempo frequentare la scuola non era ancora un obbligo – ha sottolineato il Superiore Generale Fratel Marco Albani in un’intervista rilasciata al giornale famvin.org -. Comprende l’opportunità di invitare tanti giovani operai nella sua casa dove ha fatto scuola pomeridiana e domenicale. Ciò che lo spinge a fondare la Congregazione è l’incontro con il mondo delle carceri avvenuto in modo casuale o meglio provvidenziale. Era stato infatti invitato a una cerimonia nelle carceri di Vilvoord e vedendo la condizione pietosa dei carcerati dice “qui dobbiamo fare qualcosa”. Un’ulteriore spinta al suo desiderio di fondare una congregazione».

La Congregazione, nata il 25 gennaio 1839, è arrivata a Jesi 101 anni fa.

La mostra “The Resilience of Art”, a Palazzo Bisaccioni è aperta tutti giorni fino al 1° novembre, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15.30 alle ore 19.30 (compresi i festivi). Ingresso libero.

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