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Cronaca

JESI Cominciati i tamponi per tutti alla Casa di riposo

Casa di riposo jesi

«Cerchiamo di recuperare il tempo perduto – fa sapere l’assessora Marialuisa Quaglieri – confidando in un responso positivo»

JESI, 15 maggio 2020 – Dopo le reiterate richieste dell’Amministrazione a cui si è aggiunta la discussione nel corso dell’ultimo Consiglio comunale tenuto in videoconferenza, finalmente l’Asur ha disposto i tamponi alla Casa di riposo di via Gramsci.

Da oggi il controllo viene effettuato su tutti coloro che hanno a che fare con la struttura: gli assistenti, gli anziani ospiti, i vari addetti. In totale saranno circa 250 i soggetti sottoposti a tampone.

Si è cominciato con il personale delle cooperative che hanno in appalto i vari servizi alla Casa di riposo e dunque gli operatori socio-sanitari, gli infermieri, gli addetti ai servizi della lavanderia, delle pulizie, della manutenzione e della cucina.

Martedì sarà poi la volta del personale dell’Azienda Servizi alla Persona che, come noto, ha gli uffici nel medesimo edificio: sono gli assistenti sociali, gli amministrativi e il personale della portineria. Infine, ma la data ancora non è stata comunicata, toccherà agli ospiti.

Marialuisa Quaglieri

Va ricordato che ad oggi, tra tutti coloro che hanno a che fare con la Casa di riposo di Jesi, nessuno ha sintomi riconducibili al Covid-19.

«Finalmente i tamponi sono assicurati – ha detto l’assessora ai Servizi sociali Marialuisa Quaglieri -, ed era questa una pressante richiesta che il Sindaco aveva fatto già agli albori della pandemia. Ci è stato spiegato, però, che la procedura prevedeva un ordine di priorità tra le strutture protette, con precedenza a quelle dove erano stati registrati casi di Covid-19, per cui la Casa di riposo di Jesi si è ritrovata in fondo alla lista».

«Ora vediamo di recuperare il tempo perduto, confidando in un responso positivo. È questa l’occasione per ringraziare veramente tutto il personale della struttura di via Gramsci, sia quello dell’Asp che delle cooperative, che ha svolto e sta continuando a svolgere un lavoro straordinario in questi mesi tutt’altro che facili, con un supplemento di responsabilità e attenzione, verso gli anziani ospiti, davvero encomiabili».

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